MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] incline alle opere assistenziali. Probabilmente nei primi anni Trenta, quando la città venne colpita dalla carestia e dalla peste, fu creato da Ferdinando II de' Medici provveditore dei Mendicanti, divenendo in seguito provveditore del Bigallo, la ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] al seguito del generale O. Sebastiani, nuovo ambasciatore a Costantinopoli, per conoscere quelle regioni e studiare rimedi alla peste orientale. È questo l'unico accenno che si abbia alla sua qualità di medico. Per la mutata situazione politica ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] 1348, quando nell'isola si manifestarono, in anticipo rispetto all'Italia, i primi casi di quella che doveva passare alla storia come peste nera, il F. decise di far ritorno a Firenze. Si imbarcò pertanto su una nave genovese, ma si ammalò e morì di ...
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BARTOLOMEO da Pratovecchio
Zelina Zafarana
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV da ser Felice, a Pratovecchio. Compiuti gli studi forse a Firenze, dal 1470 al 1473 lesse retorica, poesia e [...] fra il 1479 e il 1486 fu trasferito più volte -a Pistoia e a Prato - per timore della pestilenza, e, morto di peste nell'ottobre del 1485 Lorenzo Lippi, egli rimase unico maestro di lettere. La sua situazione non era però molto brillante, poiché dal ...
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ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] a Litomyšl e a Drnholec in Moravia. A Praga si occupò di fortificazioni e diede il disegno (1715) per la "Colonna della peste". Il nome dell'A. è ricordato, nelle vecchie storie dell'architettura in Boemia al principio del sec. XVIII, come quello di ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] ’altare, S. Marco in trono e santi (Venezia, S. Maria della Salute) che verosimilmente si deve collegare con l’epidemia di peste diffusasi a Venezia in modo particolarmente violento tra il 1511 e il 1514. È probabilmente da datarsi intorno al 1514 il ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] ... di Vicenza..., XIV, Vicenza 1822, pp. 213 s.; Biogr. univ. ant. e mod., XIII, Venezia 1823, pp. 123 s.;[G. Casoni], La peste... nel 1630...,Venezia 1830, p. 43;E. A. Cicogna, Delle Inscr. III, Venezia 1830, pp. 128, 409;IV, ibid. 1834, p. 704 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] 117, 131, 140; A. Da Mosto, Idogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. LI, 320, 421-427; M. Brozzi, Peste fede e sanità in una cronaca cividalese del 1598, Milano 1982, passim; P. Preto, La società veneta e le grandi epidemie di ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] Gheri, poi segretario del cardinale Giovanni Morone. Nel 1522 alcune fonti lo danno di nuovo a Minturno a causa della peste ed entro la fine del 1524 si trovava a Napoli. Nello stesso 1524 assunse servizio come precettore dei Colonna a Genazzano ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] 'ultimo Seicento napoletano e fonte per le dottrine estetiche del Vico. Nello stesso anno, in occasione di un'epidemia di peste, fu uno dei due giudici speciali eletti il 3 gennaio dalla deputazione della Salute, con competenza in materia civile "in ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...