BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] stretta ortodossia cattolica postridentina, della teologia di Duns Scoto come alternativa alla dominante dottrina tomistico-aristotelica. Durante la peste, che dopo il 1650 infuriò a Napoli per parecchi anni, e in particolare nel biennio 1656-57, il ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] per raggiungere la pace. G. non aveva altra scelta se non quella di seguire nell'ombra il suo erede trionfante. Quando la peste scoppiò a Napoli, nell'aprile 1422, entrambi trasferirono le loro corti a Castellammare e quindi, in giugno, a Gaeta, dove ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] d'E., in Nuova Antologia, 1° sett. 1881, pp. 44-57; Id., La Reale Galleria Estense, Modena 1882, pp. 198-259; O. Raselli, La peste del 1630 in Modena, in Atti e mem. della Dep. modenese di storia patria, n.s., VII (1882), 1, pp. 189-240; P. Negri, Le ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] può presumere che questi si sia servito di lui come medico in questa occasione. Forse fu proprio l'esperienza della peste accanto al Borromeo che spinse il G. ad abbandonare la professione medica e ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Al servizio ...
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VIEUSSEUX, Giovan Pietro
Marco Manfredi
– Nacque a Oneglia, in Liguria, il 28 settembre 1779 da Pierre e da Jeanne Elisabeth Vieusseux.
Il padre, dopo studi di diritto e gli inizi nella carriera forense, [...] lungo auspicato.
Morì infatti a Firenze il 28 aprile 1863.
Opere. Delle condizioni del commercio librario in Italia, Firenze 1844; La peste de Tunis 1818-1819, a cura di L. Neppi Modona, Firenze 1979; Journal-Itineraire de mon voyage en Europe (1814 ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] sua formazione scolastica.
Bartolomeo entrò alla scuola di grammatica del maestro Manovello dopo l’ottobre del 1363 al termine di un’ondata di peste e vi rimase fino a tutto il maggio del 1367. A giugno, all’età di tredici anni, si mise alla scuola d ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 468; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, p. 463; Venezia e la peste 1348-1797, Venezia 1979, sch. 48 (Alvise, non Andrea); R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, I, Milano 1981, pp. 234 ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] (Tramontano, 2002, p. 121). Prima, però, il pittore si rifugiò con la moglie a Canale, tra più sicuri monti, durante la peste del 1656. Qui la coppia ebbe, il 4 ottobre 1657, il primogenito Francesco (Ferrazzano, 1922, pp. 5 s.). In tale periodo ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] secolo XIII al XIX con particolare riferimento all'Italia, Palermo 1985, pp. 345-349, 516; F. Cordero, La fabbrica della peste, Bari 1985, pp. 366 s. e passim; L. Sebastiani, Culto dei santi, feste religiose e comunità nella Lombardia post-tridentina ...
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MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] del 15 luglio 1634). Di lì a pochi giorni anche il M. si ammalò e, benché all’inizio i medici escludessero la peste, le sue condizioni si aggravarono rapidamente.
Il M. morì a Ratisbona il 25 luglio 1634, fedelmente assistito da L. Guicciardini.
A ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...