DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] intorno al 1618 anticipando di almeno cinque-sei anni quella suggerita dal De Dominici, suo primo biografo che lo voleva morto di peste nel 1656 all'età di 34 anni circa.
All'altro estremo del percorso noto sono due tele, una Sacra Famiglia nella ...
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Attrice francese (n. Clermont-Ferrand 1967). Ha ottenuto il primo ruolo di un certo spessore con À nos amours (1983) di M. Pialat. Dallo stesso regista è stata anche diretta in Police (1985) e Sous le [...] Hire (L'insolito caso di Mr. Hire, 1989), Verso sera (1990), Le ciel de Paris (Sotto il cielo di Parigi, 1991), La peste (1992), Jeanne la pucelle (Giovanna d'Arco, 1993), La cérémonie (Il buio nella mente, 1995), Voleur de vie (1998), Au cœur ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] e della civiltà mediterranea, raccolse in varî libri le sue memorie di medico (Frän Napoli "Da Napoli", 1885, sull'epidemia di peste a Napoli), di viaggiatore (Bref och skizzen "Lettere e schizzi", 1909), di umanitario e zoofilo (En gammal bok om ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] studiò medicina; è probabile, comunque, che conseguisse il dottorato. Quando alla fine del 1522 Firenze venne colpita dalla peste, fu il medico ufficiale della Compagnia della Misericordia. In questa veste fu scelto per partecipare a un incontro tra ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] della Scala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo. Morì nella peste del 1348.
Opere
La sua Nuova cronica, in dodici libri, è una storia universale (dall'epoca della torre di Babele ...
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Generale e uomo politico (Valenciennes 1487 o 1488 - Gaeta 1527). Compagno di studî a Bruxelles di Carlo V e poi suo amico, fu (dal 1515) membro del Consiglio, poi (1522-24) viceré di Napoli. Ebbe parte [...] prigioniero a Madrid. Battuto dalle truppe pontificie a Frosinone (1526), trattò con Clemente VII una tregua (1527), non rispettata dal Borbone, che continuò la marcia verso Roma. Poco dopo il sacco della città, L. morì di peste sulla via di Napoli. ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Guarini a Verona nel 1424, avendo a compagno di studi Ermolao Barbaro. Tornato precipitosamente a Venezia, a causa di un'epidemia di peste che aveva colpito Verona a metà di quell'anno, è probabile che si sia recato a Padova intorno al 1425, dove fra ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] di padre e di madre, nell'uso di pennelli e bulini. Anche dopo la scomparsa di Francesco, a seguito della terribile peste del 1656, egli continuò, almeno per qualche anno, la professione iniziale, tanto che in calce al documento notarile del 1659 ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] nella pratica della Curia, sotto alcuni celebri procuratori del tempo, quali F. Mastrilli e A. Saracinelli. Una epidemia di peste, iniziatasi in Sardegna e giunta a Roma l'anno seguente, lo spinse a ritornare a Macerata, dove trascorse un periodo ...
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BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] .
Dopo questa data mancano notizie su B. fino al 1476, quando lo troviamo a predicare a Perugia allora infestata dalla peste. Dell'opera svolta nella città umbra dà ampia testimonianza la cronaca di Pietro Angelo di Giovanni. Intorno al 1480 B ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...