GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Stato, deputato all'amministrazione delle finanze. Ma, nello stesso anno, l'esplosione di quella che fu per Genova la grande peste (1656-57) dovette costringere anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] de ce monarque» (Histoire généalogique, c. 124).
Il M. morì a Moncalieri, dove si era ritirato a causa dell’epidemia di peste che imperversava a Torino, il 12 febbr. 1599, dopo aver dato disposizione che il suo corpo fosse portato a Chambéry nella ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] quando la Repubblica conobbe l'intensa stagione delle bonifiche e della ripresa economica insieme con le emergenze causate dalla peste, dalla "correzione" dell'82, dall'interdetto.
Nell'esistenza del F. non ci è dato, dunque, cogliere il riflesso di ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Girolamo Viero, e qui, dopo "fatiche di tre anni incredibili", si avviava a conseguire la laurea, quando il sopraggiungere della peste lo costrinse di nuovo a trasferirsi a Pisa. Vi studiò con impegno per altri tre anni, "essendo spesso nelle dispute ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] di recarsi a Venezia per occuparsi della delicata questione. Giuntovi, nello stesso anno, il B. decedette, colpito dalla peste.
Appartenente alla vasta schiera dei giuristi consulenti che fiorirono nel sec. XV, il B. fu autore fecondo di consilia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] .
Nel 1430 il M. seguì Cosimo e i suoi, insieme con Niccoli, nel lungo soggiorno fuori Firenze organizzato per evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione di Gabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a Roma Piero de’ Medici ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] a Roma e in altra città d'Italia, di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos transegit". I riferimenti alla peste e alla guerra ci permettono di collocare questi anni tra il 1528 e la guerra di Musso contro il Medeghino, che si ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] operai dal Ponto, dalla Grecia e dalla Tracia. Le cisterne venivano impiegate per dare sepoltura alle vittime della peste. Le mura, seriamente danneggiate da un terremoto nel 740, non poterono essere restaurate dalla popolazione, che fu sottoposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] descrizione del clima di superstizione e di fanatismo di cui era stata preda la Milano spagnola fiaccata dalla peste, narrazione strumentale all’esaltazione di un Settecento dominato dalla luce della ragione vittoriosa sulle tenebre dell’ignoranza, l ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] et iudicando esercitata tanto a Padova quanto a Bologna e attestata dai consilia superstiti. Nel 1575, a causa della peste, il M. si ritirò temporaneamente a Venzone e in quegli anni mise a punto il trattato De coniecturis ultimarum voluntatum ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...