Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] efficacia alle armi termonucleari e sono centinaia di migliaia di volte più devastanti dei gas nervini. È utile ricordare che la peste (bubbonica, polmonare o setticemica) causò all'incirca 75 milioni di morti solo nel periodo dal 1347 al 1351 e la ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] del Partenone durante la costruzione (Plutarc., Per., 13): più probabile è che sia stato un dono votivo alla dea dopo la grande peste del 420 a. C.
Nel Braurònion sono menzionati un simulacro più antico, che doveva essere seduto e di legno o di poros ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] d'Austria Ferdinando, Carlo e Maria. Ed ospite del duca fu il F. I con la famiglia, mentre a Venezia infuriava la peste; un soggiorno, questo bavarese, durante il quale il F., interpellato da Alberto, gli presentò, il 20 genn. 1577, un meticoloso ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] il 1359dovette rinunziare alle sue letture pubbliche, poiché i suoi incarichi politici non gliene lasciavano più il tempo. Morì di peste nel 1365 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico. Le antiche cronache riferiscono che gli venne eretta una tomba ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nella propria condizione di ecclesiastico, accorse in aiuto del fratello ma fu arrestato. Liberati dopo che un'epidemia di peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] degli affari di Lione, aiutato dal figlio Fabio, pare essere provato dal fatto che quest'ultimo si trovava a Lione, dove morì di peste, tra il 1586 (data del secondo testamento dell'A.) e il 1591 (data del terzo testamento).
Nel 1590 l'A. si trovavì ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti eBibl ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il B. fece ritomo in Italia con un viaggio penosissimo durante il quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] confini, fu valutata a circa 900.000 abitanti. Al principio del secolo XVIII la "grande guerra nordica" e la peste provocarono una forte diminuzione, alla quale però seguì un poderoso aumento della popolazione (con un modulo annuo di incremento del ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , e aveva ricevuto tale epiteto perché, al pari dell'Apollo di Calamide nell'Agorà, aveva aiutato gli Ateniesi durante la peste del 430 (Schol. in Aristoph. Ran., 501).
L'angusta strada che passa tra la pendice orientale della collina della Pnice ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...