CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] il 1359dovette rinunziare alle sue letture pubbliche, poiché i suoi incarichi politici non gliene lasciavano più il tempo. Morì di peste nel 1365 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico. Le antiche cronache riferiscono che gli venne eretta una tomba ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] nella propria condizione di ecclesiastico, accorse in aiuto del fratello ma fu arrestato. Liberati dopo che un'epidemia di peste scoppiata in città aveva ghermito la moglie e cinque dei sette figli maschi di Colantonio, lasciarono la città. Il ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] degli affari di Lione, aiutato dal figlio Fabio, pare essere provato dal fatto che quest'ultimo si trovava a Lione, dove morì di peste, tra il 1586 (data del secondo testamento dell'A.) e il 1591 (data del terzo testamento).
Nel 1590 l'A. si trovavì ...
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BOTTRIGARI (de Buttrigariis, de Butrigariis), Iacopo Iunior (Iacobinus, Iacopazzo, Giacomazzo)
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna, forse tra il 1310 e il 1320, e fu il figlio minore di Iacopo professore [...] 15 luglio 1348; nominò erede la figlioletta e, per il caso che fosse morta (erano i tempi della terribile epidemia di peste), le sostituì i nipoti, orfani dei fratelli Lorenzo e Bartolomeo. Morì alcuni giorni dopo, il 18 luglio del 1348.
Fonti eBibl ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] il B. fece ritomo in Italia con un viaggio penosissimo durante il quale perdette una metà del suo seguito a causa della peste. Essendosi verificati altri decessi durante la sosta del B. a Ferrara, la cittadinanza in preda al panico tumultuò contro il ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] , insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste a Firenze all'inizio dell'aprile 1348. Il suo corpo fu tumulato in S. Croce.
La fama di F. è dovuta ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1540), che non fu dunque composto - come vuole una suggestiva ipotesi del Cenna (p. 344) - nel castello di Lagopesole durante la peste del 1501. Quanto ai consilia, quelli emessi dal 26 sett. 1521 al 4 sett. 1534 risultano redatti a Melfi, da dove il ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] intervenute in la città di Udine et patria del Friuli del 1511.Nel marzo era sopravvenuto il terremoto e in giugno la peste, ed egli, con il fratello Girolamo, fuggì a Laipacco, a Osoppo e infine a Venezia, dove sperò invano di avere la cattedra ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] sottomissione presentato dal Pepoli e da tutti gli ordini della città nelle mani del nunzio apostolico Beltramino Parravicini.
Il B. morì di peste a Bologna il 9 apr. 1348 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dinanzi a un altare che egli stesso ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di Ginevra.
Pur tra tanti impegni diplomatici, il C. non trascurava la sua sede episcopale: per limitare il contagio della peste autorizzò i consoli di Cavaillon, a partire dall'8 maggio 1347, a far funzionare, durante l'estate, il nuovo cimitero ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...