Abbate, Fulvio. – Scrittore italiano (n. Palermo 1956). Laureato in Filosofia, ha lavorato per L’Ora di Palermo dal 1979 al 1983. Dal 1992 al 2008 è stato opinionista de l’Unità e ha collaborato con diversi [...] e pamphlet, diversi romanzi, tra cui: Zero maggio a Palermo (1990), Oggi è un secolo (1992), Dopo l'estate (1995), La peste bis (1997), Teledurruti (2002), Quando è la rivoluzione (2008), Intanto anche dicembre è passato (2013). Tra le sue opere più ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] nacquero cinque figli: il primo è Bernardino, poi Celenzia, Sulpizio, Ascanio e Custodia.
Nel marzo 1528, a causa della peste scoppiata a Ripatransone, la famiglia intera fuggì a Magnola, presso la casa del fratello di Latino, Francesco. I fratelli ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] in Bergamo, scritti vari di letteratura e di storia, a cura di G. Gambirasio, Bergamo 1956, pp. 22, 25-38); F. Nicolini, Peste e untori nei Promessi sposi e nella realtà storica, Bari 1937, pp. 38 s., 186; L. Volpi, Tre secoli di cultura bergamasca ...
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Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Renzo è un giovane semplice, che sta per sposare Lucia, quando il signorotto locale, don Rodrigo, per scommessa fa impedire il matrimonio, [...] da una rivolta popolare in cui viene ritenuto coinvolto, costringendolo così a fuggire oltre confine. Quando nella città scoppia la peste, Renzo vi torna in cerca di Lucia, che ritrova convalescente nel Lazzaretto. Nel frattempo don Rodrigo muore e ...
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Umanista (Grächen, Vallese, 1499 - Basilea 1582). Di umili origini, percorse tutta la Germania quale chierico vagante. Divenuto stampatore a Basilea, vi diresse (1544-78) la scuola statale di latino. Scrisse [...] ). n Il figlio Felix (Basilea 1536 - ivi 1614), medico della sua città dal 1571, è noto per aver combattuto con successo la peste e per aver propugnato (Praxeos medicae libri tres, 1602-08) un trattamento umano dei malati di mente, sulla base della ...
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Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Lucia è la giovane promessa sposa di Renzo, della quale si incapriccia il signorotto locale, don Rodrigo, che scommette con il proprio [...] prigionia, nel terrore per la propria sorte, Lucia fa voto di rinunciare alle nozze per sempre. Liberata, si ammala di peste, ma ne guarisce. Riesce a ricongiungersi con Renzo e a sposarlo, dopo essere stata sciolta dal voto da fra Cristoforo.
Lucia ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] classica. Scrisse anche alcune tragedie (andate perdute), prose morali, sonetti, canti carnascialeschi, una Pistola fatta per la peste (a lungo attribuita, come pure la Commedia in versi, a Machiavelli) e le Vite degli uomini illustri della ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] le novecento famiglie bandite da Castruccio Castracani nel 1316 e che, nel 1335, si stabilirono a Marlia. Furono quasi estinti dalla peste del 1348: sopravvisse solo un Buonanno, dal quale la famiglia mutò il nome in de' Buonanni; da lui discese un ...
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Scrittore italiano (Ascoli Piceno 1916 - Genova 1978); noto anche con lo pseudonimo di Franco Monterosso, è stato una delle voci più alte della poesia neorealista, con le raccolte Fisarmonica rossa (1945), [...] fatti d'Ungheria del 1956 e con il progressivo ripiegamento intimistico della sua vena poetica: Gli orti marchigiani (1959), La peste di Milano e altri poemetti (1975) e Canzoniere d'amore (1977). Per interessamento di S. Aleramo, con la quale aveva ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] .
La prima notizia che si ha del L. lo dà a Montecatini Val di Cecina il 13 ott. 1467, per sfuggire la peste. Nel luglio 1469 era però nuovamente a Volterra.
Frequentò allo Studio di Siena i corsi di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...