DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] famiglia un forte riscatto, che, però, non venne pagato, perché Francesco riuscì a fuggire dal campo. L'anno seguente, la peste che colpì la zona fece strage tra tutti i figli di Francesco, spingendolo per la disperazione a scialacquare i suoi beni ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] può presumere che questi si sia servito di lui come medico in questa occasione. Forse fu proprio l'esperienza della peste accanto al Borromeo che spinse il G. ad abbandonare la professione medica e ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Al servizio ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] a Firenze.
Stando al V libro dell'opera, in particolare, sappiamo che il padre del L. era scampato giovanissimo alla peste del 1348; in quell'occasione aveva perso il genitore che, dopo essersi "provato nelle armi" conquistando, a detta del nipote ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] puritana nella borghesia londinese sottraeva ai teatri pubblici l'elemento base del loro uditorio, e per giunta una nuova epidemia di peste provocò per qualche mese la loro chiusura. È per questo che i King's Men, approfittando anche del fatto che le ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] a Firenze, dove seguì le lezioni del Filelfo, ma nell'aprile del 1430 era di nuovo a Bologna, devastata dalla peste e dalle guerre, incerto sulle decisioni da prendere: "nunc tantis in malis unicum nobis videtur profugium, alienas videlicet terras et ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ff. 123-163, e da un codice di Budapest, su cui ha modellato la sua ediz. F. Toldy (cfr. Analecta monumen. Hungariae historica, Pest 1866, pp. 167-94). Al 1474-75 appartiene il sesto dialogo, De felicitate Ferrariae (ff. 80-122 del Vat. lat. 8618) in ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] due si rallegravano con lui per aver accertato come falsa la notizia, che si era allora diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F. è un documento della riverenza e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] morte del padre lavorò per un periodo come domestica presso lo zio Niccolò Frescobaldi. Secondo il Velluti, il F. sarebbe morto nella peste del 1348 "d'età di quarant'anni o più" (p. 94). La sua data di nascita potrebbe dunque essere spostata attorno ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] se egli fosse a Roma o se si fosse allontanato insieme con il M. verso la Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] Barbaro per i manoscritti che gli aveva inviato.
Il 17 nov. 1416, quando si trovava a Chioggia per sfuggire alla peste, il L. scrisse al Barbaro pregandolo di inviargli un giovane greco perché lo aiutasse nei suoi studi. Si trattava senza dubbio ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...