BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] ufficiali dello Studio; nel 1420 andò ambasciatore a Genova, e nel 1423 entrò per la prima volta tra i priori. Morì di peste a Firenze nell'ottobre dello stesso anno (1423), pare, assai giovane. Aveva sposato nel 1401 Lisa d'andrea della Stufa. Dei ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] tu"; ma in seguito del discepolo - che si era nel frattempo rifugiato a Ravenna e lì era stato colpito dalle peste (giugno 1429) - rilevava dispiaciuto e offeso il mancato adempimento degli impegni presi. Perciò invitava il Regino a non incolpare ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] morte / sento parlar per tutto l'Oriente» (Rime, 1605, p. 85, vv. 4-6) e descrivono le tragiche conseguenze della guerra: «peste», «fame», «travaglio del mar», «fumo […] / di polve e zolfo e di bombarda il tuono», «di feriti il mesto e flebil suono ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in Provenza del 1345-47 e del 1351-53) molte cose erano accadute: la morte di Laura e di tanti amici nella peste del 1348, la rivolta di Cola di Rienzo, l’allontanamento dalla Curia, la decisione di sistemarsi in Italia. Tutti questi traumi personali ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] nell'età minima prescritta dalla regola (anche se non è da escludersi una deroga, non infrequente negli anni posteriori alla grande peste del 1348, che aveva decimato anche i ranghi del clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] famiglia un forte riscatto, che, però, non venne pagato, perché Francesco riuscì a fuggire dal campo. L'anno seguente, la peste che colpì la zona fece strage tra tutti i figli di Francesco, spingendolo per la disperazione a scialacquare i suoi beni ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] può presumere che questi si sia servito di lui come medico in questa occasione. Forse fu proprio l'esperienza della peste accanto al Borromeo che spinse il G. ad abbandonare la professione medica e ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Al servizio ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] a Firenze.
Stando al V libro dell'opera, in particolare, sappiamo che il padre del L. era scampato giovanissimo alla peste del 1348; in quell'occasione aveva perso il genitore che, dopo essersi "provato nelle armi" conquistando, a detta del nipote ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] a Firenze, dove seguì le lezioni del Filelfo, ma nell'aprile del 1430 era di nuovo a Bologna, devastata dalla peste e dalle guerre, incerto sulle decisioni da prendere: "nunc tantis in malis unicum nobis videtur profugium, alienas videlicet terras et ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ff. 123-163, e da un codice di Budapest, su cui ha modellato la sua ediz. F. Toldy (cfr. Analecta monumen. Hungariae historica, Pest 1866, pp. 167-94). Al 1474-75 appartiene il sesto dialogo, De felicitate Ferrariae (ff. 80-122 del Vat. lat. 8618) in ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...