PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] poi ad Avignone, per preparare il viaggio di Caterina (maggio-giugno). Nell’itinerario di ritorno, contrasse la peste (Genova, ottobre 1376) e ne sarebbe stato miracolosamente guarito («recordor etiam de miraculosa sanatione Nerii Landocci de Pagla ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] , Lioncino di Guccio de' Nobili (per il Bianco) e Piero Viniziano (che recita la Lisetta), durante la moria della peste del 1430. Dalla cornice emergono a vivi colori soprattutto i segni della presenza creativa del D. nei diporti delle brigate ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] e acquarellista (fece copie da Raffaello, Tiziano, Sassoferrato, Giambellino, Guido Reni, P. Batoni; lo zar acquistò un suo Episodio della peste di Firenze del 1348), nella pittura a olio si ispirò alla mitologia e alla letteratura, ma per lo più si ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] ultimo scritto del F. a noi giunto, che descrive il terremoto che colpì Cividale il 26 maggio 1511, causando molte morti, e la peste che presto seguì e che afflisse la città e le campagne fino al gennaio del 1512. In questo scenario di distruzione si ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e sull’intero territorio lombardo saranno trascorsi gli anni (1628-31) e i drammi della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva fatto tra la fine del 1820 e l’inizio del 1821, lo testimoniano richieste di ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Sacchetti, si ritrovano in una villa del Mugello di proprietà di Palmieri dopo avere lasciato Firenze per sfuggire alla peste nell’estate del 1430. è questo il termine postquem per la controversa datazione dell’opera, che probabilmente era terminata ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di soddisfarli ed allo stesso tempo salvaguardare gli interessi fiorentini. In novembre era di nuovo a Firenze, dove intanto la peste gli aveva tolto il suo amico e compagno d'esilio, Zanobi Buondelmonti. Durante questo soggiorno fiorentino l'A. fu ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] malferma (nonostante i soggiorni a Bagni di Lucca, dove si recò interrompendo l'insegnamento tra il marzo e l'agosto), contrasse la peste e si spense il 3 ott. 1457.
G. lasciò la sua biblioteca (per un valore di 50 ducati) al Carminati, che gli ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] alcuni aspetti tragici del nostro Seicento: le inumane sofferenze del galeotto (l'ode Il forzato), o i funesti casi della peste napoletana del 1656 (nell'elegia La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] congetturare che la morte sia sopravvenuta non molto dopo la data del testamento stesso: se sia stata provocata, o meno, dalla peste, come vuole la tradizione locale, non si può appurare con certezza.
Oltre ai negozi in cui lo abbiamo visto impegnato ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...