TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] per la dissenteria amebica il Chiniophon e il Dijodoquin; per il colera la sulfoguanidina e la fuxina; per la tularemia e la peste la streptomicina; per il bubbone climatico (malattia di Nicolas e Favre) i sulfamidici e la penicillina; per la lebbra ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] stessi anni si processano ancora gli untori, i quali sono accusati di generare e diffondere con l''onto' la 'peste manufatta'. Si comincia a delineare la strada che porterà ad affermare le ragioni della scienza. I medici-fisici, o iatromeccanici ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ; ne ripartì però precipitosamente, nel 166, per ragioni oscure, forse temendo una congiura contro di lui o per sfuggire la peste che infuriava in Italia. Il breve soggiorno romano doveva già avergli assicurato molto prestigio, se è vero che nel 168 ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] , bitume e petrolio, furono usati, secondo alcune fonti, da assiri e cinesi nel 1° millennio a.C.; un'epidemia di peste fu intenzionalmente provocata dai tartari, a metà del 14° secolo, a danno dei genovesi assediati a Caffa, in Crimea; episodi di ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] caratterizzante il quadro morboso delle numerose pandemie che funestarono i territori dell'Impero Romano; particolarmente devastanti furono la peste antonina (probabilmente un'epidemia di vaiolo che ebbe inizio nel 167 d.C.) e la pandemia del 189 ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] difficili per la Repubblica (maggio-giugno 1451, riforma dello stato e delle arti; settembre-ottobre 1463, epidemia di peste; novembre-dicembre 1468, venuta dell'imperatore Federico III). Ebbe, inoltre, altri uffici e incarichi pubblici, tra cui ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] posto in relazione lo sviluppo del morbo (e di qui la definizione di "mal francese").
Il C. morì a Padova, di peste, nel giugno del 1631.
Bibl.: P. Freher, Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688, pp. 1360 s.; L. Nardo, L'anatomia a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] malattie apparentemente nuove (la sifilide), più letali (il vaiolo) e gradualmente distruttive (la lebbra), di epidemie ricorrenti (la peste, l'influenza), di nuove droghe (la cincona, il laudano) e di armi senza precedenti misero in discussione le ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] 1348, due autori di Granada, Ibn al-Ḫaṭīb (m. 776/1374) e Ibn Ḫātima (m. 770/1369 ca.), dedicarono alla peste un trattato ciascuno, segnalando il pericolo di contagio e descrivendo più precisamente dei loro predecessori dell'Oriente e dell'Occidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] (De subitaneis mortibus, 1707), all’epidemia di afta epizootica che provocò ampie discussioni in tutta Italia (De bovilla peste, 1712), alle paludi pontine e alle malattie della campagna romana (De noxiis paludum effluviis eorumque remediis, 1717 ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...