GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] (l'immagine della Croce, il sangue di Cristo e l'arca di Noè).
Il medico dell'anime, iniziato a Roma durante la peste del 1656, fu in seguito ampliato. Lo scopo dell'opera era quello di fornire ai sacerdoti un prontuario per aiutare gli infermi a ...
Leggi Tutto
PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] chiesa dell’Arciconfraternita della Morte, in ringraziamento della protezione celeste accordata a Bologna rimasta immune dal contagio di peste che nel 1720 si era propagato da Marsiglia.
Nonostante le tensioni vissute ai tempi della reggenza ai Frari ...
Leggi Tutto
CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] permesso di fondare un monastero a Reggio Calabria, che poi non sorse per motivi che ci sono ignoti. Colpita nel 1482 dalla peste a cui scampò, la C. continuò a soffrire atroci sofferenze fino alla morte che giunse, come ha stabilito il Terrizzi, il ...
Leggi Tutto
FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] monastero di S. Maria della Carità e poi visitatore dei monasteri del suo Ordine. Nel 1576, nel pieno di un'epidemia di peste a Venezia, il F. tenne un discorso, alla presenza del doge Luigi Mocenigo, sul modo di liberare la città da quel flagello ...
Leggi Tutto
DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] sembrano aver dato frutti, anche perché le coste del Baltico meridionale furono colpite l'anno successivo da un'epidemia di peste ed il nunzio dovette così preoccuparsi di un nemico più micidiale dei calvinisti.
Nel 1616 il nunzio dovette intervenire ...
Leggi Tutto
CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] Stefano fuori le Mura. La carestia del 1346 costituì per il C. il banco di prova della successiva e ben più terribile peste degli anni 1348-49, durante la quale il vescovo si distinse per zelo e per abnegazione nell'assistenza alla cittadinanza, come ...
Leggi Tutto
CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] suo Ordine, questo scrupoloso uomo di chiesa morì nella città sede del suo vescovado nell'autunno 1465 durante l'epidemia di peste che allora vi imperversò e fu seppellito nella cattedrale. Non è possibile stabilire la data esatta della sua morte; in ...
Leggi Tutto
BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] fonti a noi note. Non è improbabile che egli sia morto - secondo l'ipotesi avanzata dal Chiappelli - nel corso dell'epidemia di peste che desolò la Toscana e l'Italia intera tra il 1399 e il 1400. Nelle Memorie del convento pistoiese dei servi di ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] , come ci attestano negozi giuridici del 20 e 29 giugno 1478, ed a Roma egli soggiacque, nel luglio, alla imperversante epidemia di peste. Non conosciamo la data esatta della sua morte, ma sappiamo che prima di lui, il 3 luglio 1478, morì suo zio, il ...
Leggi Tutto
BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] nell'Archivio Segreto Vaticano, le principali opere del B. sono: Speculum Episcoporum et Parochorum in quo de fuga, peste, fame et bello agitur; de ecclesia, de miraculis, de sacrae lauretanae aedis angelica transvectione; de flagellis Dei; de ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...