Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e nella processione indetta a una settimana dalla morte del predecessore per implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un atto di forte valore simbolico, capace di coinvolgere l'intera comunità cittadina in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Bandinelli, da cui apprese una salda perizia disegnativa. Con la cacciata dei Medici nel 1527 e con il diffondersi della peste (che mieté fra le proprie vittime il padre di Vasari), il giovane artista venne richiamato dallo zio Antonio ad Arezzo ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] gennaio 1800 dalla giunta di Stato per essere stato amministratore del dipartimento del Sangro durante la Repubblica, e morì di peste durante il viaggio verso Marsiglia, dove fu sepolto.
Dopo quasi otto mesi di carcere, e condannato all’esilio il 28 ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] questioni erano più agevolmente trattate dai cardinali veneti Cristoforo Widmann, Pietro Ottoboni e, più ancora, Marcantonio Bragadin.
La peste inoltre, che s'era diffusa a Roma, specie nel giugno-settembre 1656, aveva di molto ridotto i movimenti e ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] nipote in età da combattere contro i Turchi nel 1537.
Il C. era dunque figlio di Galeazzo di Pandolfo, morto di peste nel 1484 e di una figlia di Piero Malipiero, seconda moglie di Galeazzo; ebbe un fratello di nome Girolamo, nato molto probabilmente ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] conseguenze economiche e sociali della carestia del 1628-29 e della peste che seguì.
Più dei preparativi militari, che di tanto in arrivò al nuovo raccolto e, con esso, comparve la paura della peste. Il D. dovette porre mano ad un fitto carteggio con ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] 000 ducatoni.
Nella difficile congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a dare brillanti dimostrazioni di solerzia e di devozione, amministrando con scrupolo le stremate ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] 430 aggravò la situazione. Il malcontento contro P. portò alla sua caduta (430); richiamato al potere nel 429, morì di peste nello stesso anno. Fornito di versatile ingegno, di vivo senso d'arte, P. fu probo e disinteressato amministratore. Riservato ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] si tiene che molti sarebbon morti di fame". Seguì il terremoto del 25 genn. 1348 e, subito dopo, scoppiò l'epidemia di peste, che imperversò per almeno sei mesi decimando la popolazione. "Le case si votarono", scrive ancora il Sanuto, "e più tosto le ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] se egli fosse a Roma o se si fosse allontanato insieme con il M. verso la Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...