FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , poiché Colonia sembrava essere uno degli epicentri della peste che stava devastando la Germania.
Suo specifico compito fu la lingua del posto e mal sopportava il clima, temeva la peste che lo rese più che mai stanziale, per cui ebbe sempre ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] di Guerra e nell'anno successivo a quello di Terraferma. In quel periodo si abbatté su Genova una delle più violente epidemie di peste, che fece 92.000 vittime (cioè più della metà della popolazione di Genova e delle podestarie): il D. fu tra i pochi ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] , ove rimase fin dopo la pace di Noyon e la ripresa della guerra, che vide il marchesato nuovamente sconvolto e colpito da una terribile epidemia di peste. Il castello e il piccolo paese di Castellar vennero saccheggiati dalle truppe tedesche e la ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] condotta inizialmente ispirata a prudenza e cautela, si era finalmente deciso ad adottare misure efficaci ed energiche.
Ma proprio di peste il D. doveva morire, di li a qualche settimana, il giorno di Natale 1630, a Venezia.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] papa e di Francia, succeduto a Giovanni de' Medici (1526) nel comando delle "Bande Nere", e due anni dopo morto di peste all'assedio di Napoli. Paolo, altro abilissimo condottiero, grande amico dei Medici, chiamato nel 1498 al comando delle genti di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] la remissione del peccato di usura.
La precoce scomparsa di Simone, avvenuta nel periodo di grave crisi susseguente alla peste nera, lasciò ai figli, ancora minorenni, i problemi di un patrimonio di una certa consistenza, ma di notevoli difficoltà ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] governo dei Ciompi e delle arti minori durata dal 1378 al 1382, per la riforma degli ordinamenti politici. Tommaso morì, probabilmente di peste, il 7 giugno del 1383. La fama di uomo giusto, che gli era valsa nel luglio del 1378 la nomina a cavaliere ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] cosa de qui, et gli mette li frumenti à pretio molto maggiore di quello che lei li ha comprati, et in vero è una peste".
Il problema era comunque grave e urgente, e trova spazio persino nella relazione conclusiva in cui l'E. sottolinea con forza la ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in territorio veneziano; nel '15, mentre il C., quantunque assente da Venezia viene eletto consigliere, in città scoppia la peste. Le lettere del C. si fanno sempre più drammatiche: bisogna salvare Crema e trovar denari ad ogni costo; in Collegio ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] si ammalò. In un primo momento le sue condizioni non sembrarono gravi, ma dal 29 agosto apparve chiaro che si trattava di peste e che egli era in grave pericolo di vita, tanto che fece testamento. Morì due giorni dopo ed ebbe solenni onoranze funebri ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...