Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] sabauda (1713-18) e asburgica (1720-34), i tentativi di Carlo di Borbone di risanare la città furono resi vani dalla peste del 1743 e poi da un devastante terremoto (1783).
Dopo esser stata centro della difesa militare siciliana contro i Francesi di ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] spedizione e nel 409 espugnò la città nemica. Si volse poi contro Imera, e la distrusse. Morì nel 406 di peste epidemica, mentre assediava Agrigento. 3. Generale cartaginese, figlio anch'egli di un Giscone; si segnalò durante i primi quattro anni ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] incarichi, quali la legazione di Roma nell'estate del 1476, durante l'assenza di Sisto IV, allontanatosi per paura della peste; e la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiura dei Pazzi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il Cervini presentò dopo breve tempo. Il papa fu soddisfatto al punto da prospettargli uno stabile impiego, ma la comparsa della peste a Roma indusse il padre a richiamarlo a casa nel maggio del 1525. In seguito, le ripetute pestilenze del 1525-26 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il 2,5% agli ornamenti e oggetti artistici, riservò il 17% all'elemosina. Cercò di attenuare le conseguenze della peste nera del 1348, prese sotto la sua protezione gli ebrei accusati di averla propagata.
La ricerca del fasto esteriore corrispondeva ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e recenti, si coalizzarono rapidamente tanto più che, se l'opera di riorganizzazione e di riforma dovette segnare il passo per la peste tra l'estate e l'inverno del 1522, riprese nel dicembre col ritiro degli indulti concessi da Innocenzo VIII in poi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] 'operato veneziano.
Nel 1451-52 il F. sostenne la carica di podestà di Verona: benché la città fosse insidiata dalla peste, e tra l'altro toccasse al F. fronteggiare una sollevazione dei soldati nella fortezza di Legnago (risolta facendo ricorso solo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] sulla linea del Fracastoro, che esce dai circoli intellettuali di Padova, è dedicata al C.; così i Decem problemata de peste per Victorem de Bonagentibus medicum cum privilegiis (Venetiis 1556). La stessa università di Padova, fra il 1550 ed il 1558 ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] che la morte di Maometto II nel maggio 1481 e le rivalità tra i figli sembravano favorire) vennero frustrate dal diffondersi della peste, che obbligò il F. a rientrare a Civitavecchia con le ciurme decimate, e dal clima di sospetti e rivalità tra gli ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 1389 ottenne da fra' Raimondo il permesso di recarsi a Roma per tre mesi.
Morì il 22 ag. 1390, forse di peste, nel convento di Camporegio, come annotato nel necrologio di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...