GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] anni il 5 ag. 1348.
Qualche tempo più tardi gli abitanti di Capodistria, approfittando dello scompiglio suscitato dalla peste, si ribellarono cacciando il podestà Marco Giustinian dalla città e incendiandone in palazzo (17 sett. 1348). Il governo ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] progetto di riunione della classe dirigente in ventotto "alberghi" era stato pubblicato tra il marzo e l'aprile del 1528. La peste ritardò il processo di rinnovamento e diminuì la tensione con la Francia; ma essi non poterono più essere elusi dopo lo ...
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FERUFFINI, Francesco
Marina Spinelli
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo; non sappiamo in quale località.
Dalla documentazione di cui si dispone non è possibile conoscere con certezza di [...] carattere finanziario, che sottoponeva poi a B. Calco o al duca. Con frequenza inviava inoltre notizie riguardanti l'estendersi della peste in città e nel Ducato, e riferiva delle persone più in vista colpite dal morbo.
Dal novembre 1490 fino al 25 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] "dissenteria overo flusso di sangue". Giuditta, che abitava nella stessa casa "nelle stanze da basso" (e che aveva perso il marito di peste, il 14 ott. 1598), morì il 2 ottobre. Il D., colpito dallo stesso male, spirò nella notte tra il 31 ottobre e ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] fin dal suo primo sorgere, a opera di Matteo da Bascio. Questo francescano aveva prestato la sua opera a Camerino durante la peste del 1523 e si era meritato la riconoscenza dei duchi. Quando nell'aprile del 1525, dopo aver ricevuto nel gennaio il ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] posti al di fuori del recinto della fortezza", ridotta ulteriormente, specie nell'autunno del 1630, dal diffondersi della peste; sempre precaria, di conseguenza, la sicurezza di Crema, soprattutto all'inizio del giugno 1630, quando si verificarono la ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] che durante il suo soggiorno in Italia il C. abbia visitatole sorelle Violante e Dorotea, ed altri parenti. La morte di peste delle sorelle Angela, Celia e Felice (1564) indusse il padre a richiamarlo nello stesso anno dall'Italia, anche perché era l ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] d'Ungheria e futuro imperatore Ferdinando III), passava a Genova per recarsi a Vienna attraverso un lungo percorso per evitare la peste che infieriva in alcune zone. Il L., a capo di una delegazione di otto gentiluomini e di due galee, avrebbe dovuto ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] dei confini dalla minaccia turca mediante un sistema di fortificazioni. Fu nell'agosto di quello stesso anno che morì di peste, a Padova, secondo la notizia dell'Anonimo veronese.
Oltre a quella politica, il B. svolse anche una notevole attività ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] invece il bastimento su cui era imbarcato, fatta sosta a Tunisi, non proseguì il viaggio a causa della peste. Evento occasionale che ebbe una decisiva importanza sul suo avvenire; infatti, su sollecitazione del viceconsole sardo, Giovannetti, accettò ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...