BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] Napoletano, affidò la reggenza alla moglie. Ma il 10 marzo 1383, durante il viaggio di ritorno, il conte morì di peste. Nelle disposizioni testamentarie, dettate poco prima della morte il 27 febbr. 1383, il conte aveva nominato il figlio Amedeo erede ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] del '78, a cimentarsi con i problemi di sempre, militari e finanziari, ma questa volta aggravati dall'infuriare della peste, dalla vastità del territorio, dalla miseria di quegli abitanti, taglieggiati da una feudalità ancora forte, potente e di ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] da varie città italiane e dall'estero, come un certo Gerardo di Ruggero "de Brabantia". Non sembra che la violentissima peste che infierì in quell'anno anche a Perugia abbia ostacolato, almeno fino al 12 settembre, ultima seduta del tribunale dei ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] Milano al Calco ed al duca, che il più delle volte si trovavano a Vigevano, notizie e bollettini circa l'andamento delle morti di peste.
Il F. morì a Milano fra i mesi di luglio e agosto 1490, in seguito ad una malattia, contratta nel corso di un suo ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] altre ambasciate che, per i Pepoli, il B. compì a Roma (1341), Firenze (1343) e Verona (1345).
Il B. morì di peste a Bologna nel 1347: a lui furono attribuiti vari scritti di carattere soprattutto giuridico, andati poi dispersi e mai più rintracciati ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] . Entrato in carica nel maggio, avrebbe dovuto reggere la città fino al settembre 1577; ma erano gli anni della terribile peste che falcidiò decine di migliaia di persone ed il C., dopo pochi mesi, di cui ci resta una scarna documentazione di ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] singulari ... per le loro virtù e senno e per gli danari che avieno e seguito di parentado", annoverandolo fra i morti nella peste di quell'anno.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Priorista Mariani, III, c. 554; Carte Pucci, n. 29, t. V ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] abitato andò distrutta, furono sommerse le fortificazioni, i cantieri navali, i magazzini e le attrezzature marittime. Cinque anni dopo, nel 1348, la spaventosa peste descritta da Boccaccio contribuì a spopolare e a impoverire ulteriormente la città. ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] Nella guerra del Peloponneso (431-404 a.C.) contro il blocco spartano, Atene, colpita anche da un’epidemia di peste, vide crollare il proprio predominio. Caduto il governo dei Trenta tiranni imposti da Sparta e ristabilita la democrazia con Trasibulo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , dalle pesanti conseguenze di una crescente stagnazione economica e, ancora, dai terribili esiti di una grande epidemia. La 'peste nera', diffusasi in Europa nel 1348, non provocò soltanto un drastico calo demografico, ma turbò anche il ritmo delle ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...