Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] , coincide esattamente con le prime manifestazioni della cultura umanistico-rinascimentale. Nel 1348, anno della grande epidemia di peste che si abbattè su una popolazione indebolita dalle carestie degli anni precedenti, Francesco Petrarca, che aveva ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] del successivo 28 gennaio e la partenza del 7 marzo. Tornato a Genova, il F. trovava ancora in corso una epidemia di peste, cui sopravvisse; morì infatti a Genova il 13 luglio 1595.
Dalla moglie, Livia Spinola fu Angelo Giovanni, aveva avuto un unico ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] cavalieri del Popolo, ché tanto per lo Popolo si adoperarono", come scrive il Villani.
Il D. morì, quasi certamente di peste, l'8'Iuglio del 1348, a Firenze. Viene ricordato come "in armis fortior", insieme col padre, nell'epitaffio scritto dal ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] vi era in media solo un medico per ogni ospedale. Si sono fatti progressi immensi nella lotta contro il vaiolo, la peste e la dissenteria, mentre il tifo, il paratifo e la difterite non accennano a diminuire.
Il rapido aumento della popolazione ha ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] iniziale di una risposta giuridica indirizzata al prefetto del pretorio Aristobulo.
88 Ad es. Aur. Vict., Caes. 33,29.
89 Zos., I 40,2; per la peste: Eutr., IX 11,2; h.A. Claud. 12,2; Zos., I 46,2.
90 Aur. Vict., Caes. 33,28; epit. de Caes. 34,2; cfr ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] giubilare e le consuetudini liturgiche, ridusse nei primi mesi a tre giorni la permanenza dei pellegrini in città, durante la peste a cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i busti reliquiari di s. Pietro e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] s., 60, 87, 94, 104 ss., 110, 117, 171, 213, 270, 273, 276-285, 305, 310, 327, 340, 352, 354, 356; P. Preto, Peste e società a Venezia, 1576, Vicenza 1978, pp. 74, 79, 145 n.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VII, Venezia 1925, pp. 36, 45 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in pietose condizioni dopo la sfortunata campagna, servì ben presto a difendere il Regno da un pericolo anche più serio: la peste, che, scoppiata a Messina nel marzo 1743, e diffusasi in Calabria, impose l'istituzione di un duplice cordone sanitario ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in Ungheria: la situazione politica diveniva sempre più instabile e nel febbraio del 1496, in seguito al diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI il permesso di scambiare dei benefici ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] nella vicina montagna. Era venerato sotto due aspetti. Come kriophòros, il dio dei pastori, che aveva salvato la città dalla peste, era stato raffigurato da Kalamis con l'ariete sulle spalle (Imhoof-Gardner, tavv. x, xi, xii). Come pròmachos aveva ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...