GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] il 31 ott. 1575, il G. raggiunse la sua sede e vi restò fino alla primavera del 1577, scampando i pericoli della peste che infuriava a Venezia e della quale colse l'eco drammatica nella pubblicazione, per conto del Consiglio dei dieci, di un bando di ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] . ven-trid., VIII(1925), p. 90; IX (1926), pp. 107 s.,111, 133-38; L. Cicuta, G. M. Marussig e il suo giornale della peste del 1682, in Studi goriziani, IV(1926), pp. 70-77, e passim alle pp. 118-133; G. Vale, Il campanile di Aquileia, in Atti dell ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] di viveri, lo accolse esultante al grido di "Viva il padre dei poveri". L'equivoco non tardò a manifestarsi: quando la peste assunse proporzioni virulente, il G. ottenne dal Senato la nomina a commissario ai rifornimenti al di là del Mincio (26 apr ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] . Il F. contrastò nell'agosto 1522 la ribellione di San Severo. L'anno seguente tentò di contrastare invano la diffusione della peste, comparsa a Taranto ai primi di marzo ed estesasi ben presto a tutta la Puglia.
Alla fine del 1523 il Lannoy, alla ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] in Sicilia, ove fondò una propria compagnia bancaria, attiva almeno fino al 1348. Dopo la grande epidemia di peste nera abbandonò definitivamente l'attività imprenditoriale e, tornato a Firenze, si dedicò completamente alla politica ed all'esercizio ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] al papa nel concistoro del 27 giugno, e poi si affrettarono a lasciare la città dove cominciava a serpeggiare la peste, ritornando a Venezia il 4 luglio.
Il B., affermatosi ormai come uno dei più autorevoli uomini politici veneziani, era destinato ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dal nuovo reggimento repubblicano e rinchiusa nel monastero di S. Lucia. In quel momento a Firenze infuriava la peste e perciò l'ambasciatore francese riuscì ad ottenere il permesso di trasferirla nel monastero delle benedettine di Murate. Ma ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Gonzaga Nevers. E, a detta dello storico locale settecentesco F. Amadei, qualche giorno prima, il 3, era morto, sempre di peste, tale "don Tiberio", che Amadei assicura essere suo fratello, ché "figlio naturale del fu duca" Ferdinando.
Fonti e Bibl ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Lombardia, al comando dell'Ubaldini, in soccorso di Pandolfo Malatesta. Nel 1426 il G. da Urbino, allora devastata dalla peste, raggiunse in Lombardia l'Ubaldini, allora comandante delle truppe fiorentine contro il duca di Milano che era riuscito a ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] e gravi "accidenti". Egli ha fatto il possibile per contrastarla, reprimendo con vigore le violenze "dei bravi e sicarii, peste che del continuo soleva affliggere quella città et infestar l'aria", proibendo che "gente forestiera camini con l'armi al ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...