DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] i procuratori perpetui, secondo la prassi costituzionale riservata agli ex dogi. Scoppiata nello stesso anno la terribile epidemia di peste, il D., nonostante l'età e le non buone condizioni di salute, per molti mesi svolse il ruolo di commissario ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] un decennio più tardi, contribuirà a lumeggiare l'intrinsecadebolezza.
Morì nel luglio 1528, in Puglia, a Pulignano, di peste, appena nominato, ancora una volta, provveditore. Aveva sposato una figlia di Marc'Antonio Malipiero da Corfù.
Fonti e ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , per un importo pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titoli di credito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste, egli fece testamento, lasciando ai figli e ai nipoti l'incarico di costruire una cappella di famiglia nella chiesa di S ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] " Cusani.
Oltre alle opere citate vanno ricordati altri scritti del C. ed edizioni di opere come: G. Ripamonti, La peste di Milano nel 1630, volgarizzata per la prima volta dall'origittale latino con introd. e note, Milano 1841; La letteratura ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] ", rappresentava pur sempre una "asperrima execuzione" delle leggi.
Fu questo l'ultimo atto del Bon. Colpito in quei giorni dalla peste petecchiale che infuriava in tutto lo Stato, morì a Brescia il 17 apr. 1528.
Aveva sposato nel 1522 una Contarina ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] . Lorenzo in Lucina, prevedendo che dovesse diventare la sua dimora.
Peretti morì a Roma il 4 febbraio 1631, probabilmente di peste, senza aver fatto testamento. Venne seppellito nella cappella funeraria voluta da Sisto V in S. Maria Maggiore.
I suoi ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] dopo un tentativo di resistenza, vittoriosa ma inutile, presso Basciano, si ritirò nella sua fortezza di Cellino, ove morì di peste il 22 ag. 1462, mentre valorosamente resisteva.
Bibl.: Non esistendo monografie su G. A. si è costretti a rinviare ad ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] al Gradenigo. Parte di questi soldi impiegò nel 1526 per farsi costruire una tomba nella chiesa di S. Croce.
Il G. morì di peste nella sua campagna di Arquà, dove si era rifugiato per fuggire il morbo, nel 1528.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sino a tutto l'aprile del 1577 - sbarrando, con drastici provvedimenti isolanti la città e il territorio, il passo alla peste che, invece, si fa sentire nel Feltrino. Ma i provveditori alla Sanità - preoccupati che l'interruzione, da lui decretata, d ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] spingerà ad approfondire i temi della fede, secondo la nuova lezione che l'evangelismo valdesiano andava elaborando.
Nel '31 a causa della peste scoppiata ad Ischia, dove la C. ora di nuovo risiedeva, deve spostarsi prima ad Arpino e poi a Roma, dove ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...