LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] con Caro e il fratello minore - probabilmente Alessandro - presso Bivigliano, nella villa di Ugo Della Stufa, per sfuggire alla peste. Trovandosi anche Varchi nelle vicinanze, ebbe modo di conoscere e di frequentare in quel soggiorno Caro e il suo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] "dissenteria overo flusso di sangue". Giuditta, che abitava nella stessa casa "nelle stanze da basso" (e che aveva perso il marito di peste, il 14 ott. 1598), morì il 2 ottobre. Il D., colpito dallo stesso male, spirò nella notte tra il 31 ottobre e ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi sintomi della peste si manifestarono nel gennaio del 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] giubilare e le consuetudini liturgiche, ridusse nei primi mesi a tre giorni la permanenza dei pellegrini in città, durante la peste a cinque, diede ordine che la Veronica venisse mostrata ogni domenica, ogni sabato i busti reliquiari di s. Pietro e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in Ungheria: la situazione politica diveniva sempre più instabile e nel febbraio del 1496, in seguito al diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI il permesso di scambiare dei benefici ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchese del Monferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l'anima ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] inizio di riscossa trionfale terminò però nelle solite divisioni fra i diversi eserciti, acuite da un inizio di diffusione della peste e dal malcontento dei soldati. La flotta di Ferrante rientrò a Napoli e, nonostante le esortazioni del pontefice a ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Propaganda destinava 4000 scudi indispensabili per agevolare il progetto (Ignazio da Seggiano, 1962, pp. 345 s.); alla morte per peste di Viziani (ottobre 1637) Petricca fu inviato a sostituirlo.
Il 1° luglio 1638, da Pèra, informò la Propaganda che ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] viaggio a Milano per partecipare al sinodo provinciale. Ritornato a Brescia, dovette affrontare l'anno successivo l'infuriare della peste: in un primo tempo si adoperò per combattere il flagello, ma successivamente, forse per una momentanea debolezza ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] dirette del passato.
Nel 1630 ottenne un canonicato a Treviso. Morì il 13 giugno 1631 durante l’epidemia di peste.
La sua biografia scritta dal conterraneo Iacopo Filippo Tommasini fu pubblicata nel 1632; da essa dipendono gli autori successivi ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...