DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sono state le ricerche finalizzate a ritrovare il DNA di Y. pestis nella cavità pulpare dei denti di vittime della peste risalenti al Medioevo e al Rinascimento. Mentre in un laboratorio francese è stata ottenuta un'alta percentuale di casi positivi ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] coccobacillo) e una forma di paralisi ascendente di oscura patogenesi. Forse le Zecche intervengono nell'epidemiologia della peste; certamente, in condizioni sperimentali, possono trasmettere sia all'uomo sia agli animali altri germi patogeni, per es ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] (per es., rachitismo, avitaminosi). Le malattie infettive che arrecano i maggiori danni all’allevamento sono: la peste suina, malattia da virus; il mal rossino, malattia setticemica determinata da Erysipelotrix rhusiopathiae; l’influenza suina ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] , Ibn al-῾Awwām menziona il panico causato dalle punture di insetto, e raccomanda amuleti per proteggere gli animali dalla peste, mentre per le pecore prescrive di separare gli esemplari sani da quelli malati. Lo stesso Ibn al-῾Awwām menziona alcune ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] , insegnamento lasciato vacante appunto da D. Vallada, passato alla cattedra di clinica medica veterinaria. È di questo periodo Della peste bovina, pubblicato a Torino nel 1861 (l'indicazione dell'anno 1863, ivi riportata, si riferisce forse a una ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] caratterizzato dalla coesistenza di fatti ulcerativi e necrotici.
Veterinaria
U. bottonosa Manifestazione di una forma subacuta di peste suina a localizzazione intestinale. U. corneale È dovuta a infezione da germi diversi (virus, rickettsie ecc.) o ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] millennio (come conseguenza delle persecuzioni che di regola precedevano e accompagnavano le crociate e le epidemie di peste). Molto più recentemente l'origine comune degli ebrei sefarditi e degli aschenaziti è stata pienamente confermata attraverso ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...