Poeta romeno (Haşag, Sibiu, 1891 - Long Beach, USA, 1961), fu diplomatico a Varsavia, Madrid e Lisbona. Dal 1939 al 1956 diresse, in Spagna, la rivista "Carpaţii". La sua poesia, irruente e dura, ha vigorosi [...] bianche", 1920), Versuri (1925), În robia lor ("Nella loro schiavitù", 1927), Mâine ("Domani", 1928), Ţarā ("Patria", 1937), Peste prăpastii de potrivnicie ("Sopra abissi di ostilità", 1938), Rapsodie valahă (1940), Rapsodie dacă (1942), e, in esilio ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] sette giorni e dei sette pianeti", 1910; Nový pekelný žaltář "Il nuovo salterio infernale", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis pictus, 1932). L'ironia, il gusto della parodia e del pastiche si evidenziano soprattutto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] feriali e una nei giorni festivi. Il corso iniziò il primo maggio, ma già nell'agosto, a causa di un'ennesima epidemia di peste, fu sospeso e il G. si rifugiò in Valpolicella.
Nel 1437 il marchese concesse al G. la cittadinanza di Ferrara e gli pagò ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] minori nell'amministrazione del ducato di Savoia. Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro, che recava in appendice la versione italiana del Portatecum di Giacomo Argenterio. Èquesta ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1970). Insegnante di comunicazione, tecniche di scrittura emozionale, editing, letteratura gastronomica e marketing territoriale, è critico enogastronomico e condirettore editoriale [...] diversi premi letterari. Tra i libri si ricordano: La strage dei congiuntivi (2014), Di grammatica non si muore (2016), Peste e Corna. Come disintossicarsi da luoghi comuni, frasi fatte e compagnia bella (2018), Il dannato caso del Signor Emme ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] troviamo, ancora adolescente, ad Argenta, ove si rifugiò con il suo maestro Guarino da Verona, quando Ferrara fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi di diritto canonico a Bologna, ove si addottorò in decretali il 12 agosto del 1440 ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] primi decenni del sec. XV ed era tra le più in vista di Palermo, tanto che Francesco fu senatore e deputato della peste e godette dell'amicizia del viceré Marcantonio Colonna. Il D. partecipò assieme con i fratelli Mariano e Vincenzo alle imprese di ...
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(gr. ᾿Αμϕίων) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e di Antiope, gemello di Zeto, con cui costituisce una coppia parallela a quella dei Dioscuri: rappresentava la cultura e la civiltà in contrasto con [...] per la quale A. avrebbe mosso le pietre del Citerone soltanto con il suono della lira donatagli da Ermete. Ebbe per moglie Niobe. Morì o uccidendosi dopo la morte dei figli, o di peste con tutta la famiglia, o per mano di Apollo. Aveva culto in Tebe. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della quinta stagione in cui la natura si sazia "di far pazzie".
Questi motivi si precisano ulteriormente nel secondo capitolo. La peste costituisce una "prova", un "vaglio", che ha la facoltà di far prevalere tutto ciò che è naturale nella vita: l ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel Milanese, si dovesse trovare ancora in quel convento come priore.
Fin da giovane il L. si dedicò agli studi teologici e a ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...