PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] di morte è stato indicato il 1449 (Dionisotti, 1974, p. 77; Marcozzi, 2004, p. 168).
Fonti e Bibl.: A. Guainerio, Tractatus de peste, Veneciis, Raynaldus de Novimagio, 1478, c. 1; Li sonetti canzone Triumphi del Petrarca con li soi commenti non senza ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] politiche alla Signoria senese. Alla fine del 1402 lo troviamo di nuovo in Siena quale medico del Comune per l'epidemia di peste; dal 1405 iniziò un nuovo periodo di insegnamento nello Studio senese, dove fu chiamato assieme al nipote Ugo e a maestro ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] ., 1847, tomo 118), la necessità di dar vita ad un trattato internazionale sulle misure preventive da adottare per la peste, la febbre gialla ed il colera.
Insignito della Legion d'onore, fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia Pontaniana ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] al seguito del generale O. Sebastiani, nuovo ambasciatore a Costantinopoli, per conoscere quelle regioni e studiare rimedi alla peste orientale. È questo l'unico accenno che si abbia alla sua qualità di medico. Per la mutata situazione politica ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] bonifica dei territori nella lotta antimalarica, quella delle navi e degli impianti portuali per la prevenzione della peste e di altre malattie esotiche, la vigilanza degli acquedotti e degli impianti fognari a protezione dalle malattie intestinali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] che aveva colpito più individui.
Lo stesso aveva fatto, appena cinque anni prima, in condizioni ben più drammatiche – l’epidemia di peste del 1656 – il chirurgo romano Giuseppe Balestra, di cui non conosciamo neppure la data di nascita e di morte, ma ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] della medicina: oltre a vari articoli (Notizie storiche e statistiche sulla peste, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, XVI [1925 tre secoli fa e I lazzaretti di Bologna durante la peste del Seicento, editi a Bologna nel 1928.
Il G ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] , le grandi epidemie spinsero le autorità pubbliche ad adottare specifiche misure per la prevenzione dei contagi. Dopo la peste del 1348 che imperversò in quasi tutta Europa, varie città istituirono appositi uffici pubblici per il controllo di ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] porto di Genova, che malgrado l'enorme volume dei suoi traffici fu esente dal contagio in occasione della grande ricomparsa della peste del 1896 in tutti i maggiori porti del Mediterraneo; nel 1911 ebbe la medaglia d'argento al merito della sanità ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] 1577 il B. pubblicò a Napoli due scritti di carattere epidemiologico che affrontavano i temi, allora dibattutissimi, del contagio della peste, del morbillo e del vaiolo (Avvisiet avertimenti intorno al governo di preservarsi di pestilenza e Avvisi et ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...