BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] del borgo di Domodossola e dei territori vicini, a causa dei contrasti insorti sulla ripartizione delle spese per la peste e di altri oneri fiscali, imponendo una tregua generale fra le varie comunità e fazioni rivali. Il componimento delle ...
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MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] attivamente alla spedizione, che portò alla conquista di Roma ma si risolse in un fallimento quando, nell'estate, la peste fece strage dell'esercito imperiale.
Il disastro romano compromise per sempre la possibilità dell'impresa antinormanna e a Pisa ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] e integrò con un lungo elenco di morti delle "cappelle" di Pistoia e con il testo di una laude cantata contro la peste. I quattro manoscritti che ce l'hanno conservata (di altri quattro o cinque si ha solo notizia) sono la riprova dell'interesse ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di armi vi sono anche microrganismi che, come Variola major (vaiolo), Bacillus anthracis (antrace o carbonchio), Yersina pestis (peste) e vari virus, possono essere disseminati agevolmente e trasmessi da persona a persona, causando alta morbilità e ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] da pericolose malattie diffusibili (malaria, dissenteria, anchilostomiasi, vaiolo, lebbra, tifo addominale e petecchiale, rabbia, peste, malattie da avitaminosi). Gravi problemi furono affrontati, quali l'approvvigionamento idrico, l'igiene della ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi sintomi della peste si manifestarono nel gennaio del 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] , L’Italia nell’impero romano. Stato e amministrazione in epoca imperiale, Bari 1999, pp. 253-275.
4 Cfr. L’impatto della ‘peste antonina’, Incontri capresi di storia dell’economia antica (Roma, Anacapri 8-11 ottobre 2008), a cura di E. Lo Cascio, in ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] musica, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno… 1974, Mantova 1977, pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s., 373; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova. Origini ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] provocato dalle spese di rappresentanza, insiste perché gli sia concesso il rientro. Gli anni "fuori della patria... tra la peste e pericoli... la guerra... azzardi... la penuria... di tutte le cose", rovinosa, per "una fortuna men che mediocre come ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] .
Tra giugno e settembre del 1630 le lettere del G. agli inquisitori. Poi si interrompono sinché il G., alla peste scampato e, forse, allontanatosi da Venezia, non torna a farsi vivo con due lettere, una del 18 ottobre e l'altra del 22 nov. 1633, al ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...