GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] due principali obiettivi: presentare le dovute condoglianze alla regina madre e offrire un concreto sostegno "per mortificare questa peste dell'eresia". Dai documenti superstiti emerge che il G. arrivò alla corte il 10 genn. 1561, insieme con ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] morte del parente, per il quale compose l’epigrafe per la tomba nella chiesa di S. Tito a Candia.
Temendo la peste che infuriava a Venezia, Pigafetta iniziò un viaggio che lo portò a visitare Alessandria, l’Egitto e il Sinai. Di questa esperienza ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] scarsezza del soldo a confronto con i disagi della residenza in una città come Roma afflitta per di più da una epidemia di peste.
Meglio attestata è la sua attività di segreteria per gli anni dal 1525 al 1527. Nel dicembre del 1525 fu lui che rispose ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] cominciata a comporre nel 1485, secondo quanto egli stesso afferma nell'opera, quando, dice, per l'infuriare della peste nella città: "standomi in solitudine... diede principio al componere ... con diligente lucubrazione e spesa de la ... borsa". Le ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] ; e, rimasto vedovo, Andreola di ser Tomeo di ser Puccio, vedova a sua volta di Bartolomeo Parentucelli, forse perito nella peste del 1400, mentre prestava la sua opera di medico. Da Andreola, che già aveva dato alla luce Tommaso, il futuro papa ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] 1524, di concerto con i provveditori alla Sanità eletti dalla cittadinanza, per impedire il propagarsi dei focolai di peste scoppiati nei territori vicini. Pochi giorni prima della scadenza del mandato ebbe anche modo di raccogliere ed inviare alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] i confini del suo Stato.
La capitale, Ferrara, era una città pacifica e in crescita, ma vi infierivano spaventose recidive di peste che avevano fiaccato larga parte della popolazione; così per l'ingresso della M. si evitò prudentemente ogni sorta di ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] esigenze prioritarie della Dominante.
L'emergenza più grave che egli dovette affrontare durante la sua podesteria fu la famosa "Peste del Redentore" che, scoppiata nel Trentino nell'estate del 1575, si propagò ben presto per tutto lo Stato veneziano ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] questa punizione. Il 3 nov. 1505, mentre faceva ritorno a Ferrara, dove da poco s'era spenta un'epidemia di peste, l'E. fu assalito da alcuni scherani del cardinale, i quali in presenza di questo, dopo averlo disarcionato, lo colpirono ripetutamente ...
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Antica patria di artisti, banchieri e umanisti
Culla dell'Umanesimo e simbolo del Rinascimento italiano, Firenze è una delle città d'arte più importanti del mondo e ha un posto di primo piano nella storia [...] organizzarsi in corporazioni, si misero a capo di una rivolta, il tumulto dei Ciompi, che fu presto represso.
La peste del 1348 decimò la popolazione della città, che visse un periodo di crisi economica e finanziaria, segnato dal fallimento delle ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...