MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] la prima figlia, Andreuola, nel 1427 Simone, nel 1429 Pietro che, come il padre, morirono nel 1435 a Pesaro colpiti dalla peste. Rimasero Filippo, nato nel 1428, Lorenzo nel 1430, Caterina nel 1432, Alessandra nel 1434.
Dopo la morte del marito la M ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] antipapa giunse a Genova il 16 maggio 1405, il D. lo accolse con un solenne corteo. Scoppiata in città la peste, il D. si allontanò per raggiungere Portovenere, lasciando l'amministrazione della curia al suo vicario, Giovanni di Godilasco (o Godiasco ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] lega antiviscontea, di cui fu anima Giovanni II Paleologo, marchese del Monferrato. Nel 1361 dovette far fronte ad un'epidemia di peste, che infierì nella sua diocesi; l'anno successivo, apertesi le ostilità con il marchese del Monferrato, fu l'anima ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] di attivare adeguate difese in quel territorio di recente acquisizione e particolarmente esposto ai conflitti che, nonostante l'infierire della peste si accendevano in quell'anno lungo i suoi confini: nel Mantovano, in Istria, a Trento. La venuta in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] Si era reso necessario infatti. nel dicembre del 1427, integrare con nuovi membri il Consiglio stesso a causa dell'epidemia di peste che desolava allora Venezia.
Cariche pubbliche ancor più impegnative il C. ebbe a ricoprire a partire dal 1430. Fu in ...
Leggi Tutto
GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] fino alla rivolta antispagnola (1674-78); la quarta, infine, comprende gli artisti attivi nella città dal 1690 fino alla peste del 1743.
Qualche anno più tardi, nel 1826, fu stampato presso lo stesso libraio-editore Pappalardo, e ancora anonimo ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] alla fuga, il G. entrò nuovamente in L'Aquila e, pur trovandola impoverita dalle lotte intestine e da focolai di peste, scatenò i suoi uomini al saccheggio delle case dei filoaragonesi, o presunti tali, e riprese la sua politica municipalistica. Il ...
Leggi Tutto
GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] alla rinuncia del Regno dell'imperador Carlo V nel 1555"; il terzo procede fino al 1700, e l'ultimo fino alla peste del 1743, mentre non mantiene la promessa di descrivere la ricostruzione della città, che avrebbe dovuto costituire il sesto libro del ...
Leggi Tutto
LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] duca impegnato al fronte - e occupandosi della riorganizzazione delle corti dei principi e delle principesse. Lo scoppio della peste obbligò il L. ad affrettare tale opera, poiché era necessario che le due corti lasciassero quanto prima la capitale ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] dei generi alimentari. Nel 1531 la nomina del D., insieme ad altri quattro cittadini, fu dovuta al dilagare della peste diffusa dai lanzichenecchi, acquartierati in San Donato in Polverosa che, prima di levare il campo, avevano mandato "in bando ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...