FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] progetto di riunione della classe dirigente in ventotto "alberghi" era stato pubblicato tra il marzo e l'aprile del 1528. La peste ritardò il processo di rinnovamento e diminuì la tensione con la Francia; ma essi non poterono più essere elusi dopo lo ...
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FERUFFINI, Francesco
Marina Spinelli
Nacque probabilmente verso la metà del XV secolo; non sappiamo in quale località.
Dalla documentazione di cui si dispone non è possibile conoscere con certezza di [...] carattere finanziario, che sottoponeva poi a B. Calco o al duca. Con frequenza inviava inoltre notizie riguardanti l'estendersi della peste in città e nel Ducato, e riferiva delle persone più in vista colpite dal morbo.
Dal novembre 1490 fino al 25 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] "dissenteria overo flusso di sangue". Giuditta, che abitava nella stessa casa "nelle stanze da basso" (e che aveva perso il marito di peste, il 14 ott. 1598), morì il 2 ottobre. Il D., colpito dallo stesso male, spirò nella notte tra il 31 ottobre e ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] fin dal suo primo sorgere, a opera di Matteo da Bascio. Questo francescano aveva prestato la sua opera a Camerino durante la peste del 1523 e si era meritato la riconoscenza dei duchi. Quando nell'aprile del 1525, dopo aver ricevuto nel gennaio il ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] posti al di fuori del recinto della fortezza", ridotta ulteriormente, specie nell'autunno del 1630, dal diffondersi della peste; sempre precaria, di conseguenza, la sicurezza di Crema, soprattutto all'inizio del giugno 1630, quando si verificarono la ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] che durante il suo soggiorno in Italia il C. abbia visitatole sorelle Violante e Dorotea, ed altri parenti. La morte di peste delle sorelle Angela, Celia e Felice (1564) indusse il padre a richiamarlo nello stesso anno dall'Italia, anche perché era l ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] d'Ungheria e futuro imperatore Ferdinando III), passava a Genova per recarsi a Vienna attraverso un lungo percorso per evitare la peste che infieriva in alcune zone. Il L., a capo di una delegazione di otto gentiluomini e di due galee, avrebbe dovuto ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] dei confini dalla minaccia turca mediante un sistema di fortificazioni. Fu nell'agosto di quello stesso anno che morì di peste, a Padova, secondo la notizia dell'Anonimo veronese.
Oltre a quella politica, il B. svolse anche una notevole attività ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] invece il bastimento su cui era imbarcato, fatta sosta a Tunisi, non proseguì il viaggio a causa della peste. Evento occasionale che ebbe una decisiva importanza sul suo avvenire; infatti, su sollecitazione del viceconsole sardo, Giovannetti, accettò ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] del borgo di Domodossola e dei territori vicini, a causa dei contrasti insorti sulla ripartizione delle spese per la peste e di altri oneri fiscali, imponendo una tregua generale fra le varie comunità e fazioni rivali. Il componimento delle ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...