MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] attivamente alla spedizione, che portò alla conquista di Roma ma si risolse in un fallimento quando, nell'estate, la peste fece strage dell'esercito imperiale.
Il disastro romano compromise per sempre la possibilità dell'impresa antinormanna e a Pisa ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] e integrò con un lungo elenco di morti delle "cappelle" di Pistoia e con il testo di una laude cantata contro la peste. I quattro manoscritti che ce l'hanno conservata (di altri quattro o cinque si ha solo notizia) sono la riprova dell'interesse ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] musica, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento. Atti del Convegno… 1974, Mantova 1977, pp. 277-284; M. Lodigiani, La peste di s. Carlo a Mantova (1575-1577), ibid., pp. 365-368, 370 s., 373; C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova. Origini ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] provocato dalle spese di rappresentanza, insiste perché gli sia concesso il rientro. Gli anni "fuori della patria... tra la peste e pericoli... la guerra... azzardi... la penuria... di tutte le cose", rovinosa, per "una fortuna men che mediocre come ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi sintomi della peste si manifestarono nel gennaio del 1591 e l'epidemia si diffuse ad aprile e maggio. G. XIV largheggiò in aiuti e promosse ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] .
Tra giugno e settembre del 1630 le lettere del G. agli inquisitori. Poi si interrompono sinché il G., alla peste scampato e, forse, allontanatosi da Venezia, non torna a farsi vivo con due lettere, una del 18 ottobre e l'altra del 22 nov. 1633, al ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] due principali obiettivi: presentare le dovute condoglianze alla regina madre e offrire un concreto sostegno "per mortificare questa peste dell'eresia". Dai documenti superstiti emerge che il G. arrivò alla corte il 10 genn. 1561, insieme con ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] morte del parente, per il quale compose l’epigrafe per la tomba nella chiesa di S. Tito a Candia.
Temendo la peste che infuriava a Venezia, Pigafetta iniziò un viaggio che lo portò a visitare Alessandria, l’Egitto e il Sinai. Di questa esperienza ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] scarsezza del soldo a confronto con i disagi della residenza in una città come Roma afflitta per di più da una epidemia di peste.
Meglio attestata è la sua attività di segreteria per gli anni dal 1525 al 1527. Nel dicembre del 1525 fu lui che rispose ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] cominciata a comporre nel 1485, secondo quanto egli stesso afferma nell'opera, quando, dice, per l'infuriare della peste nella città: "standomi in solitudine... diede principio al componere ... con diligente lucubrazione e spesa de la ... borsa". Le ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...