CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] ; e, rimasto vedovo, Andreola di ser Tomeo di ser Puccio, vedova a sua volta di Bartolomeo Parentucelli, forse perito nella peste del 1400, mentre prestava la sua opera di medico. Da Andreola, che già aveva dato alla luce Tommaso, il futuro papa ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] 1524, di concerto con i provveditori alla Sanità eletti dalla cittadinanza, per impedire il propagarsi dei focolai di peste scoppiati nei territori vicini. Pochi giorni prima della scadenza del mandato ebbe anche modo di raccogliere ed inviare alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] i confini del suo Stato.
La capitale, Ferrara, era una città pacifica e in crescita, ma vi infierivano spaventose recidive di peste che avevano fiaccato larga parte della popolazione; così per l'ingresso della M. si evitò prudentemente ogni sorta di ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] esigenze prioritarie della Dominante.
L'emergenza più grave che egli dovette affrontare durante la sua podesteria fu la famosa "Peste del Redentore" che, scoppiata nel Trentino nell'estate del 1575, si propagò ben presto per tutto lo Stato veneziano ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] questa punizione. Il 3 nov. 1505, mentre faceva ritorno a Ferrara, dove da poco s'era spenta un'epidemia di peste, l'E. fu assalito da alcuni scherani del cardinale, i quali in presenza di questo, dopo averlo disarcionato, lo colpirono ripetutamente ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] Napoletano, affidò la reggenza alla moglie. Ma il 10 marzo 1383, durante il viaggio di ritorno, il conte morì di peste. Nelle disposizioni testamentarie, dettate poco prima della morte il 27 febbr. 1383, il conte aveva nominato il figlio Amedeo erede ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] del '78, a cimentarsi con i problemi di sempre, militari e finanziari, ma questa volta aggravati dall'infuriare della peste, dalla vastità del territorio, dalla miseria di quegli abitanti, taglieggiati da una feudalità ancora forte, potente e di ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] da varie città italiane e dall'estero, come un certo Gerardo di Ruggero "de Brabantia". Non sembra che la violentissima peste che infierì in quell'anno anche a Perugia abbia ostacolato, almeno fino al 12 settembre, ultima seduta del tribunale dei ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] Milano al Calco ed al duca, che il più delle volte si trovavano a Vigevano, notizie e bollettini circa l'andamento delle morti di peste.
Il F. morì a Milano fra i mesi di luglio e agosto 1490, in seguito ad una malattia, contratta nel corso di un suo ...
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BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] altre ambasciate che, per i Pepoli, il B. compì a Roma (1341), Firenze (1343) e Verona (1345).
Il B. morì di peste a Bologna nel 1347: a lui furono attribuiti vari scritti di carattere soprattutto giuridico, andati poi dispersi e mai più rintracciati ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...