GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] dal maestro di campo, agli assedi di Navarino, Modone e Nàuplion. Lo stesso avvenne nel 1687 ma, saputo dei numerosi focolai di peste nell'Egeo, il corpo di spedizione affidato al sergente maggiore G.B. d'Hazard e trasportato anche dalle unità del G ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] da Conegliano, a magnificare l'azione. Il 15 agosto però lo stesso Dolfin, provveditore di Gradisca, a causa delle avvisaglie di peste, dispose di ridurre al minimo le truppe stanziate in città. Il F. tornò così a Udine, anche perché il denaro delle ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] 1646 gli inquisitori gli spedivano 1.000 libre d'arsenico "d'ottima qualità") o di diffondere una "quinta essenza della peste" ritrovata dal "virtuoso" medico M. Salomone, e in grado di "privar di vita nel spatio di poco tempo qualsivoglia numero ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] contado a Poppiano.
La sua riconciliazione con Clemente VII non sarebbe mai stata totale: nell'estate del 1531, durante la peste, venne nominato ufficiale di Sanità, poi, nel 1535, il governo fiorentino gli assegnò l'incarico di conservator legum. Ma ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] L'Acquaviva si asserragliò quindi nella fortezza di Cellino che il D. strinse dassedio, finché lo stesso Acquaviva morì di peste (22 ag. 1462). Solo allora il D. diresse i suoi attacchi contro i caldoreschi. Nel frattempo però Giulio Antonio, figlio ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] traccia una cornice esile e pretestuosa che ritrae un gruppo di gentiluomini trevigiani rifugiatisi in villa per sfuggire alla peste del 1576 e desiderosi di ingannare il tempo novellando. L'impalcatura del libro cede immediatamente e lascia spazio a ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] travagliava la città dopo la fine della guerra, a cui si aggiungeva anche il rischio di un'epidemia di peste. Accoppiatore nello scrutinio indetto nell'agosto dello stesso 1458, a seguito della convocazione del Parlamento generale venne imborsato per ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] Dalmazia. Il 7 giugno 1522 torna a Venezia; eletto nell'agosto oratore presso Adriano VI, non giunge a Roma a causa della peste, e adducendo una malattia si ferma a Ferrara. Consigliere di Cannaregio il 26 maggio 1523, fu nominato duca di Candia il ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] giugno 1524 la Signoria gli dette l'autorizzazione a licenziarsi dal duca di Milano ed il C., poiché a Milano infuriava la peste, si trasferì nella sua proprietà di Casale nel Trevigiano ad attendere la commissione e l'ordine di partire per il suo ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] primavera seguente fece un certo numero di visite pastorali attraverso la diocesi. Queste visite furono interrotte dallo scoppio della peste nell'estate del 1348. Nell'autunno dello stesso anno il C., inoltre, invitò i monaci olivetani a stabilire ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...