BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] ºC), ma cristallizzava non appena si apriva la bottiglia in cui era contenuto. Altri lavori riguardano sostanze vegetali: la tintura di petali di malva (che usò come reattivo per i bicarbonati dei metalli alcalino-terrosi), la materia albuminosa dei ...
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SIGONIO, Vicenzo
Fabio Marri
SIGONIO, Vicenzo. – Così si firma («Vicenzo Sigonio da Ferrara») l’autore del trattato La difesa per le donne contra quelli scrittori ch’hanno detto mai [mali] di quelle [...] indubbiamente a Ferrara per il tipo di carta impiegata: centoventisette carte marchiate con una filigrana (fiore a sette petali su stelo con due foglie) di cui Charles-Moïse Briquet (Les filigranes: dictionnaire historique des marques du papier ...
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TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] quella rossa di Genzano dell’Aquila delle formelle quadrate che vi sono intercalate, recanti al centro rosette a quattro o cinque petali (pp. 39-74). Andrebbe invece posticipato di poco più di un ventennio il paramento murario a conci bicromi che si ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] la Fontana del fauno (Napoli, MAI), la placca con Uccelli in volo (1884; Napoli, MAI) e il notevole pavimento cosparso di petali di rose dipinte in trompe-l’oeil realizzato su suo disegno da Francesco Nagar nel 1888 per villa Siracusa a Sorrento di ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] le monete avevano sul recto "Meinhardus comes" e l'effigie dei leoni di Gorizia, sul verso "Goricie" e la rosa a sei petali ripresa dal monastero di famiglia di Rosazzo, con l'indicazione della zecca di Lienz.
Prima del 1237 M. sposò Adelaide, figlia ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] per l’azione del gas solforoso ma, esposti all’aria, riprendevano il colore primitivo, con maggior intensità presso l’estremità dei petali. Fece altre curiose osservazioni sul color nero delle foglie esposte al gas di palude (metano) e studiò anche l ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] l'incorniciatura architettonica; listelli che separano i registri della decorazione lisci o con roselline a cinque petali; fondo della zona decorata sempre graffito obliquamente. Caratteristica peculiare di questo artista rimane comunque il modo ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] genere del ritratto con quello della natura morta grazie al motivo del vaso di fiori con le rose dai petali larghi e sfrangiati (peculiarità iconografica tipica della sua maniera). Nell’opera, inoltre, l’attenta registrazione fisionomica e la qualità ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] 13 classi, ridotte poi a 12; le prime undici caratterizzate dal numero, dalla forma e dalla disposizione dei petali; la dodicesima, coincidente con la ventiquattresima di Linneo, comprendeva le piante prive di fiori: le classi erano divise ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ) e rimangono la parte meno valida del quadro, tutto l'interesse del pittore è rivolto ai velluti e alle sete dei petali, delle foglie, alle loro ombre sottili, alle luci bianche e fredde delle corolle. Di questo periodo (1650 c.) sono forse le ...
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petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...
petalite
s. f. [der. del gr. πέταλον «foglia», con allusione all’aspetto della sfaldatura]. – Minerale monoclino, detto anche castorite, tectosilicato alluminifero di litio, raro in cristalli, di solito in masse compatte incolori, biancastre...