CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ) e rimangono la parte meno valida del quadro, tutto l'interesse del pittore è rivolto ai velluti e alle sete dei petali, delle foglie, alle loro ombre sottili, alle luci bianche e fredde delle corolle. Di questo periodo (1650 c.) sono forse le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] in coincidenza con la febbre. In seguito, le forme di segmentazione, dove i corpiccioli dell’ameba si dispongono come i petali di una margherita intorno al blocco di pigmento centrale, scompaiono, e dentro i globuli rossi si rilevano le giovani amebe ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] sul livello dell'ornamentazione, come ha dimostrato Giulia Orofino sottolineando in particolare i motivi delle rosette a quattro petali oblunghi, la cui presenza nelle iniziali del Casin. rinvia al parigino; non mancano altre affinità con un altro ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] tono sanguigno campeggiano in bella mostra: sono tracciate con sicurezza, grazie a pochi colpi di pennello che delineano i petali esterni e, sfruttando la trasparenza del colore, il cuore carnoso e fragrante del fiore, formato da un viluppo di ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] panno candido le "rose marine, (gli Ave-Maria) che uscivano dalla sua bocca, od ancora delle lettere dorate incise sui petali di un bellissimo fiore che affonda le sue radici nel cuore del monaco Ave-Maria; lo stesso dicasi della descrizione delle ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 378, pp. 357-371).
Studio delle curve rodonee ("in forma di rosa", perché simili a fiori con un numero variabile di petali), che con le "clelie", cui si tornerà, sono il contributo matematico più noto del G.; fu ristampato come prima parte dei Flores ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] santi, angeli, e quindici "misteri" del rosario (Pinacoteca civica), opera capitale dell'iconografia e devozione mariana. Il lancio di petali di rose dei due angiolini ai piedi del trono è l'icona della sua immaginazione poetica nutrita di verità.
In ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] costruzione di forme geometriche: una successione di tondi o di tondi alternati a quadrati, a rombi, a elementi a 8; petali triangolari inseriti sui lati di un quadrato; quadrangoli o triangoli con i lati convessi; quadrati e rombi intorno a un ...
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petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...
petalite
s. f. [der. del gr. πέταλον «foglia», con allusione all’aspetto della sfaldatura]. – Minerale monoclino, detto anche castorite, tectosilicato alluminifero di litio, raro in cristalli, di solito in masse compatte incolori, biancastre...