xantofilla Composto organico, pigmento giallo di formula C40H56O2, diidrossiderivato dell’α-carotene; contenuto nelle parti verdi delle piante, nei petali di certi fiori, nell’occhio e nel tuorlo d’uovo. [...] Sono detti xantofille i derivati ossigenati del carotene (criptoxantina, zeaxantina ecc.), presenti nel mais, nel tuorlo d’uovo, in alcune spugne ecc ...
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unicellulare In biologia (anche monocellulare), si dice di organismo formato da un’unica cellula, per es. i protozoi e le diatomee, o di parti dell’organismo (peli u., come quelli dell’ortica, papille [...] u., quelle epidermiche nei petali di viola ecc.); sono u. anche i gameti e quasi tutte le spore. ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] PI nel secondo e terzo, AG nel terzo e quarto. Quindi un cerchio soggetto all'influsso contemporaneo di AP2 e di PI forma petali, mentre un cerchio soggetto soltanto ad AP2 forma sepali; un cerchio soggetto a PI e ad AG forma stami, mentre un cerchio ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] pianta di due tipi di organi di uguale valore morfologico. In un fiore si parla di eteropetalia quando vi sono più tipi di petali, come, per es., nei fiori zigomorfi; di eterosepalia se vi sono due tipi di sepali, come, per es., nelle poligale; di ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] dell’asse fiorale, si ha il fenomeno detto diafisi (➔); se essa si sviluppa dall’ascella dei fillomi fiorali (sepali, petali ecc.), si ha l’ecblastesi (➔). Tali gemme originano rami vegetativi o un altro fiore. Anche in certe infiorescenze, per ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] vibratili. In alcune cellule esistono c. immobili (stereociglia).
Botanica
Serie di peli disposti al margine di certi organi (foglie, petali) o cellule, come le c. delle palpebre. Sono cigliati, per es., le foglie della pervinca maggiore e i gameti ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] fiori, in forma di cercine, posto alla base dell’ovario (arancio), o di escrescenze di vario aspetto, situate tra i petali e gli stami (passiflora), o di piccoli cuscinetti, come quelli di molte Brassicacee, alla base degli stami. La funzione di ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] il processo di morte cellulare per apoptosi. Questo termine, di derivazione greca, è utilizzato per descrivere la caduta dei petali dei fiori o quella delle foglie dagli alberi. Infatti, le cellule che muoiono per apoptosi si condensano e si ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...]
Parte espansa e appiattita della foglia (cioè il lembo fogliare), o anche la parte distale, ampia e dilatata, dei petali che, come nei garofani, sono inferiormente ristretti in un’unghia pronunciata. Si dicono laminari colonie, talli di alghe ...
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petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...
petalite
s. f. [der. del gr. πέταλον «foglia», con allusione all’aspetto della sfaldatura]. – Minerale monoclino, detto anche castorite, tectosilicato alluminifero di litio, raro in cristalli, di solito in masse compatte incolori, biancastre...