unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] dalle u. delle mani sui tegumenti del corpo; sono caratterizzate da escoriazioni lineari lunate. botanica Parte inferiore di un organo (petali ecc.), ristretta e più o meno allungata. editoria In tipografia, nome dei piccoli uncini o griffe di lamina ...
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Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] di Huxley e cuticola della guaina.
Botanica
Pellicola formata da un’epidermide sottile e delicata, quale si trova in molti petali, oppure strato pavimentoso di cellule che tappezza un organo o una cavità.
L’ e. ghiandolare è l’epidermide secernente ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di morte cellulare per apoptosi (fig. 1). Questo termine, di derivazione greca, è utilizzato per descrivere la caduta dei petali dei fiori o quella delle foglie dagli alberi. Per quanto apparentemente oscura, l'etimologia del termine apoptosi ha di ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] formazione della sostanza odorosa differiscono a seconda delle specie: per es., nella violetta è odoroso il tessuto epidermico dei petali; nelle Labiate la capocchia dei peli ghiandolari che sono sparsi sull’epidermide dei vari organi; nell’alloro e ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] polline. La falsificazione più frequente è data dall'aggiunta dei fiori di Carthamus tinctorius o zafferanone: inoltre si aggiungono i petali di Calendula arvensis o della polvere d'ocra o della curcuma, ecc.
Per avere 1 kg. di zafferano occorrono in ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] 13 classi, ridotte poi a 12; le prime undici caratterizzate dal numero, dalla forma e dalla disposizione dei petali; la dodicesima, coincidente con la ventiquattresima di Linneo, comprendeva le piante prive di fiori: le classi erano divise ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] .
Botanica
Elemento triangolare o troncato (solitamente terminale alle venature) al margine di alcuni organi vegetali (foglie, stipole, sepali, petali, ecc). La scolpitura costituita da una o più serie di d. si chiama dentatura.
Fisica
Dal d. di ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] È generalmente a forma di tralcio di rose in oro o argento dorato montato su un supporto e il fiore centrale reca tra i petali una piccola teca con il S. Crisma e balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] in coincidenza con la febbre. In seguito, le forme di segmentazione, dove i corpiccioli dell’ameba si dispongono come i petali di una margherita intorno al blocco di pigmento centrale, scompaiono, e dentro i globuli rossi si rilevano le giovani amebe ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] all'idea di Garrod, eseguì, con i propri collaboratori, approfondite ricerche biochimiche sulle antocianidine presenti nei petali dei fiori e sulle melanine responsabili della pigmentazione del mantello degli animali, e giunse a ricavare descrizioni ...
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petalismo
s. m. [dal gr. πεταλισμός]. – Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a. C.; era così chiamato perché il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza...
petalite
s. f. [der. del gr. πέταλον «foglia», con allusione all’aspetto della sfaldatura]. – Minerale monoclino, detto anche castorite, tectosilicato alluminifero di litio, raro in cristalli, di solito in masse compatte incolori, biancastre...