Orafo e prototipografo (Magonza tra il 1394 e il 1399 - ivi 1468), membro della famiglia patrizia dei Gensfleisch (il nome G. ha origine da un possedimento avito, "Höfe zum Gutenberg"), riconosciuto come [...] 42 linee o Mazarina (della quale esiste oggi solo una quarantina di copie). Successivamente, nel 1457, Fust e il socio PeterSchöffer, che aveva appreso l'arte da G., iniziavano la loro fiorente attività di tipografi con il Salterio, il primo testo ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] non sembra fondata.
Giunsero in Italia per distribuire e vendere i libri stampati in Germania da Johann Fust e PeterSchöffer (Davies, 2007) e, intorno al 1464, impiantarono presso il monastero benedettino di S. Scolastica a Subiaco quella che forse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] la Bibbia di Gutenberg (o delle 42 righe), nata in realtà dalla collaborazione tra Gutenberg, Johann Fust (1400 ca. - 1466) e PeterSchöffer (1425 ca. - 1502), e stampata già, almeno in parte, nell’ottobre del 1454. La prima opera fornita di colophon ...
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SCHLICK, Arnold
Roberto Caggiano
Organista, nato in Boemia verso il 1460, morto circa il 1517. Fu alla corte dell'Elettore palatino ed è autore di una raccolta di cantici a più parti in intavolatura [...] per organo e per liuto, una delle più antiche opere consimili, stampate da PeterSchöffer: Tablaturen etlicher Lobgesang und Lidlein uff die Orgeln und Lauten (1512). Pubblicò inoltre: Spiegel der Orgelmacher und Organisten (1511). Sotto il suo nome ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , 1610.
Non ha invece nulla a che fare con l'Aggregator del D. l'Herbarius illustrato stampato a Magonza da PeterSchóffer nel 1484 e riproposto da vari stampatori veneziani in latino e soprattutto in volgare, coi titolo di Herbolario: l'errata ...
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SWEYNHEYM, Conrad.
Massimiliano Albanese
– Nacque forse a Magonza; non si conoscono né la data di nascita, né i nomi dei genitori. Il luogo d’origine viene indicato di solito nell’eponimo Schwanheim [...] Gutenberg insieme con Arnold Pannartz, o che abbia appreso la tecnica della stampa nell’officina di Johann Fust e PeterSchöffer. Insieme con il socio Pannartz, si spostò in Italia già nei primi anni Sessanta del Quattrocento, quando era ancora ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedeschi e godeva grande favore come liutista il tedesco Peter Bonus. Ricordiamo inoltre che il celebre organista di che aveva lasciato il Fink, oltre un libro di canti di Schöffer e Apiarius (Strasburgo), una serie di quaderni di Francoforte dovuti ...
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TOMAI, Pietro Francesco
Francesco Lucioli
TOMAI (Tommai, Tomasi, Tommasi), Pietro Francesco (Pietro da Ravenna). – Nacque intorno al 1448 a Ravenna da Gioacchino; non si conosce il nome della madre.
Per [...] nello stesso anno presso Johann Schöffer il trattatello polemico Contra Gherardum de . Yates, The art of memory, London 1966, pp. 104-106; C.G. Nauert, Peter of Ravenna and the “Obscure Men” of Cologne. A case of pre-reformation controversy, in ...
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