Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] ambientato nell'Arizona della fine dell'Ottocento, e What's up, Doc? (1972; Ma papà ti manda sola?) di PeterBogdanovich, omaggio alla screwball comedy degli anni Trenta, esordì dietro la macchina da presa con Bad company (1972; Cattive compagnie ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] con l'agilità di un fotografo. Nel 1978, sulla spinta del successo internazionale di Wenders, fu chiamato a Hollywood da PeterBogdanovich, che gli affidò i suoi Saint Jack (1979) e They all laughed (1981; E tutti risero), dandogli la possibilità di ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] di lì a poco gli esponenti più importanti della cosiddetta New Hollywood, tra cui Steven Spielberg, George Lucas e PeterBogdanovich. Un riconoscimento al suo lavoro meticoloso e incisivo giunse nel 1976 con l'Oscar per quello che sarebbe stato il ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] e Settanta S. seppe entrare in perfetta sintonia con giovani rappresentanti della New Hollywood quali Mike Nichols, PeterBogdanovich, Bob Fosse (Sweet Charity, 1969, Sweet Charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata), Arthur Penn (The chase ...
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O'Neal, Ryan (propr. Patrick Ryan)
Lulli Bertini
Attore statunitense, nato a Los Angeles il 20 aprile 1941. Con un viso da bravo ragazzo, capelli biondi e ricci, e un fisico atletico, ha quasi sempre [...] , dopo aver partecipato al western Wild rovers (1971; Uomini selvaggi) di Blake Edwards, iniziò la sua collaborazione con PeterBogdanovich che lo notò nel film di Hiller e, pur non essendogli piaciuto il mélo, apprezzò molto le doti attoriali di ...
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Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] dal formalistico, per quanto accurato, adattamento del romanzo di H. James Daisy Miller per il film omonimo diretto da PeterBogdanovich. Negli anni Settanta e Ottanta R. ha continuato a scrivere romanzi e a lavorare per il cinema, ma soprattutto ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] (NACG), punto fondamentale per gli sviluppi del New American Cinema, che raggruppò registi come Shirley Clarke, Robert Frank, PeterBogdanovich e altri artisti come Andy Warhol. In seguito al fallimento del sogno di un cinema indipendente interno al ...
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Phoenix, River (propr. River Jude)
Francesco Zippel
Attore cinematografico statunitense, nato a Madrus (Oregon) il 23 agosto 1970 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1993. Giovane attore dal talento [...] thriller dal cast stellare Sneakers (1992; I signori della truffa) di Phil Alden Robinson, per poi lavorare con PeterBogdanovich nel sentimentale The thing called love (1993; Quella cosa chiamata amore). Poco tempo dopo fu stroncato da una overdose ...
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Cher
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Cherilyn Sarkisian LaPierre, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a El Centro (California) il 20 maggio 1946 da padre armeno e madre francese-cherokee. [...] che caratterizza il suo temperamento e la sua fisicità, come nei ruoli sostenuti in Mask (Dietro la maschera) di PeterBogdanovich, o in Moonstruck (1987; Stregata dalla luna) di Norman Jewison, con cui ha ottenuto rispettivamente la Palma d'oro ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] (1969).Numerosi i grandi autori che sono stati consacrati nelle varie serate d'apertura del Festival: fra questi PeterBogdanovich con The last picture show (1971; L'ultimo spettacolo), Martin Scorsese con Mean streets (1973; Mean streets ‒ Domenica ...
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