COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] altri uno scritto pubblicato nel 1950 sulla rivista Rassegna di diritto pubblico, I membri dei Consigli regionali godono della inviolabilità parlamentare; l’articolo Diritto di petizione e diritti di libertà, apparso nel 1951 su Il Foro padano; il ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poetica dei sentimenti, tra riaffermazioni edonistiche del buon gusto e riconoscimenti preromantici deidiritti un'aperta campagna riformatrice. IlMonitore fiorentino pubblicò una sua petizione, nutrita di spiriti umanitari, che invitava le autorità ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] "Habita" o se si sia limitato, accogliendo la petizionedei dottori e degli studenti bolognesi, ad accordare loro un particolare fatto che questa legge, che proibiva l'esercizio deidiritti di rappresaglia nei confronti di tutti gli studenti ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa deidiritti della classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell Medici riuscì a far passare nei Consigli una sua petizione che ristabiliva virtualmente le norme antimagnatizie degli Ordinamenti di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] e il M., ribattendo le tesi di Mamiani con una petizione di principio capace di mediare tra morale e utilità, di Ariano Irpino, come deputato, fermo nella rivendicazione deidiritti della rappresentanza e nella difesa dell'istituto parlamentare. Ne ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Per conto della FNPSF, nel giugno 1917, redasse una petizione diretta al presidente della Camera per richiedere il voto intervento, cancellando dalla sua agenda politica il tema deidiritti delle donne, per combattere una personale, virulenta, ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] D. non esitò a porsi come intransigente difensore deidiritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche Codogno.
Gli abitanti di Codogno avevano chiesto, in una petizione al vescovo (29 maggio 1797), che designasse a tale ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] primi lavori Le prime illustrazioni della cosiddetta "Petizione di Dionysia", in Bull. d. Ist. di diritto romano, XIII (1900), pp. 61 , ad una critica di G. Scaduto sull'eccessivo ampliamento dei poteri del giudice (per es. per la fissazione di un ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] . Costa in quattro volumi e un corso di diritto commerciale di G. Marri dell'università di Genova. popolo nella sua petizione per la diminuzione alla Tipografia galileiana e nel 1863 tutti i fondi dei suoi magazzini al libraio C. Usigli al 9 1 ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] a fatica, solo nel 1459: del resto risulta che presentò la petizione per l'aggregazione solo il 3 aprile del 1456.
Il Piana ( , della pena capitale, della confisca dei beni e della perdita di tutti i diritti derivanti dalla cittadinanza, per sé e ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...