GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] tenere la persona del re fuori dal dibattito, hanno lanciato una petizione a favore della repubblica, con un'audacia che costa loro è divenuto un potere autonomo, che si proclama garante deidiritti del popolo, che vuole esaminare non solo le leggi ...
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Paolo Lazzara
Abstract
L’annullabilità e l’annullamento degli atti amministrativi costituisce ancora oggi il principale strumento di effettività del diritto amministrativo a garanzia dei fondamentali [...] effetto sanante o correttivo: saremmo di fronte ad una petizione di principio in base alla quale l’atto legittima l l’effettività della tutela, sub specie di garanzia deidirittidei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione.
Convince la ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] parteciparvi, insieme al marchese di Monferrato, come difensore deidiritti regi dello Svevo contro le pretese di Ottone. Riccardo La questione dei cardinali imprigionati rappresentava un problema assai grave, sicché B. inoltrò una petizione al suo ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] un’epoca che pretendeva di parlare il linguaggio universale deidiritti escludendone a priori metà del genere umano. Di tutto revisione di quella politica a spingerla a stilare la Petizione per il voto politico alle donne con cui chiedeva di ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] di quell’atto o fatto o di quella vicenda per ciascuno deidiritti in essa compresi (Messineo, F., Manuale di dir. civ. dir. proc. civ., 1948, 744 ss.; Schlesinger, P., La petizione di eredità, Torino, 1956, 151 ss.). Il concetto di universalità, ...
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Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro giudiziario, disciplinato dall’art. 670 c.p.c., può avere ad oggetto beni (n. 1) oppure prove (n. 2). Le due figure sono profondamente diverse in relazione al diritto [...] della tipica azione di rivendicazione, ma anche in caso di: petizione ereditaria (Trib. Cagliari, 30.3.1995, in Riv. giur nota di A. Carrato, in relazione agli oggetti prodotti in violazione deidiritti di brevetto; Trib. Genova, 4.5.1990, in Dir. inf ...
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Prescrizione e crediti tributari
Massimo Basilavecchia
Nell’assenza di un quadro normativo compiuto, stabilire la prescrizione dei crediti tributari costringe a integrare singole leggi d’imposta con [...] l. 27.7.2000, n. 212 (nota come Statuto deidiritti del contribuente). La ragione di questo minore rilievo dato dalla questo carattere sostitutivo della sentenza è frutto di una petizione di principio, che non ha effettivo supporto nel dato ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] 5.1.2017, n. 160)
Una petizione di principio questa, pur conforme al diritto positivo, che priva, secondo molti, di un’adeguata tutela l’interesse dei creditori sociali e, tra questi, in particolare dei lavoratori (Mazzotta, O., Divide et impera ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2015 è proseguita la riflessione [...] formazione sociale integrata dalla cosiddetta famiglia di fatto, deidiritti fondamentali della persona. D’altra parte – ha quale mera attività post delictum: si tratterebbe di una petizione di principio, che presuppone ciò che dovrebbe dimostrare, ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] pontificato di Giulio II, che nel 1503 respinse una sua petizione per la nomina a supernumerarius tra i chierici di Camera. dove si trovava il papa in esilio, per vantare deidiritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì a ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...