Uomo politico inglese (n. 1530 circa - m. Londra 1596); membro dei Comuni (dal 1571), difese i diritti del parlamento contro l'invadenza delle prerogative reali. Dopo un suo discorso fu giudicato dalla [...] con la presentazione di alcuni articoli sulle libertà parlamentari. Imprigionato nuovamente (1593) per aver presentato una petizione sulla successione al trono, morì nella Torre. In carcere, scrisse un trattato sulla questione della successione ...
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LUISIANA (A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Stato della confederazione nordamericana, situato fra 29° e 33° lat. N., e 89° e 94° long. O. La superficie è formata da circa 117.610 kmq. di [...] Il re di Spagna vide nella cessione una violazione dei suoi diritti, e non vi volle acconsentire prima del 10 L'assenza di diritti politici e la proibizione del traffico di schiavi disgustarono i cittadini, i quali, con una petizione al Congresso, ...
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TENNESSEE (A. T., 145-146)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei quattro stati del Centro SE. degli Stati Uniti, confinante a N. con il Kentucky e la Virginia, a S. con la Georgia, l'Alabama e il Mississippi [...] anno l'81,7% della popolazione era costituito da Bianchi (dei quali il 99,4% era dato da indigeni o da Nazioni, cedette alla corona inglese i suoi diritti, ma ciò non poté costituire un valido fece al Congresso una petizione, che venne respinta, di ...
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LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] col quale chi desiderava ottenere la concessione della terra faceva la sua petizione.
La forma di livello più nota è quella nella quale l capacità di trasferimento dello stesso diritto ad altri, la condizione dei livellarî era quella di uomini liberi ...
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PASSAGLIA, Carlo
Angiolo Gambaro
Nato a Pieve S. Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, morto a Torino il 12 marzo 1887. Entrato il 18 novembre 1827 nella Compagnia di Gesù, fu assunto nel 1845 alla cattedra [...] ottenuti e il dotto proemio che li precede costituiscono la Petizione di novemila sacerdoti italiani a S. S. Pio IX e 1864, il quotidiano politico La Pace; per tutelare i dirittidei preti liberali e patrioti di fronte alle misure repressive della ...
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NAUNDORFF, Karl Wilhelm
Alberto Maria Ghisalberti
Il più famoso, oltre il barone di Richemont, di quella schiera di presunti delfini, che fiorì nella prima metà dell'Ottocento, approfittando delle poco [...] quelli ch'egli chiamava i suoi diritti. Alcuni fedeli dell'antica dinastia, convinti dalle sue parole e da una certa somiglianza fisica con il tipo tradizionale dei Borboni, lo riconobbero e lo sostennero. Ma una sua petizione (1836) alla duchessa d ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] in Italia e ne rivendicava il diritto al solo pontefice, cercò di incrinare generale» non era che una petizione di principio spesso ribadita per de papa Nicolao»: la crisi del 1468 tra la ‘congiura dei poeti’ e la sfida di Ferrante, in RR roma nel ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] arrogarono il diritto di concedere l'approvazione a qualsiasi cambiamento proposto per le Mariegole dei Battuti, di fondazione della confraternita ci è ignota, ma è del 1440 una petizione per l'aggiunta di altri membri. Nel 1458 si unì alla ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] suddita e non essendolo divenuta l’è tolta il diritto di gettar dei lamenti e d’arrogarsi delle pretese»(4).
L’intervento passato in mano francese: ora vi si aggiungeva la petizione di settantatré persone diverse, ma tutte veneziane, stesa con ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] , perché il 5 marzo dello stesso anno, accogliendo una loro petizione, Enrico VII concesse a Giovanni e ai suoi tre figli delle dell'esportazione dei chiodi di garofano dalle Molucche. Per contro la Spagna, per far valere i suoi diritti su queste ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...