DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] D. non esitò a porsi come intransigente difensore deidiritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche Codogno.
Gli abitanti di Codogno avevano chiesto, in una petizione al vescovo (29 maggio 1797), che designasse a tale ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] , carica ambita e lucrosa, per i cospicui proventi deidiritti pagati dalla comunità mercantile veneta in Oriente; così il apprendiamo che il 26 ott. 1797 il F. presentò una petizione sull'organizzazione del foro; dopo questa data non abbiamo più ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] , revisione voluta da Roberto d'Angiò, vicario di Ferrara, su petizionedei figli del marchese, Azzo e Bertoldo; è datato 16 nov. un terzo documento, del 1323, riguardante la rinuncia a diritti su terreni situati in Villamana da parte di Marano Marani ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] e munito quindi del diritto di accesso a tutti gli uffici della Repubblica, escluse con divieto permanente le cariche della Signoria e dei Collegi, secondo una restrizione inclusa a diversi gradi in questo tipo di petìzioni dal 1361. In questa ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] 'ottobre di quello stesso anno, infatti, senza tener conto deidiritti del C. (che peraltro non aveva mai riconosciuto), Innocenzo Dopo essere guarito in modo quasi miracoloso, rivolse una petizione al papa Alessandro IV, il quale nel febbraio del ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] rifiutato di ricevere la Deputazione, che presentò, invano, la petizione alla Camera. Alla fine del marzo 1849 iniziava allora alla multa di lire mille, e alla privazione deidiritti civili contemplati nell’articolo 44 del codice.
Alcuni storiografi ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] dei fallimenti e dell'impossibilità di recuperare i crediti, essi furono però costretti nell'aprile del 1431 a presentare una petizione ufficiali del "Monte vecchio" - era stato privato deidiritti politici in seguito a un'azione promossa da un ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] cives con la legge dell'"ammonire", la quale privava deidiritti politici coloro che erano accusati di non essere veri nominato fra i cavalieri eletti dai ciompi e riammesso a petizione del popolo nella sua magistratura.
Conclusasi nel settembre la ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] deidiritti feudali. Nei giorni successivi a Bricherasio furono espropriati gli edifici idraulici mentre i Comuni della vallata del Pellice redigevano una petizione delle finanze, il disagio economico dei patrioti e la conseguente caccia all ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di S. Liguoro (3 marzo 1443) a seguito di una petizione, da lui manovrata, del Parlamento allora riunito, perché lo proclamasse erede legittimo; il riconoscimento dei suoi diritti da parte del papa, alto signore feudale del Regno, fu suggellata ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...