FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] dei fallimenti e dell'impossibilità di recuperare i crediti, essi furono però costretti nell'aprile del 1431 a presentare una petizione ufficiali del "Monte vecchio" - era stato privato deidiritti politici in seguito a un'azione promossa da un ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] cives con la legge dell'"ammonire", la quale privava deidiritti politici coloro che erano accusati di non essere veri nominato fra i cavalieri eletti dai ciompi e riammesso a petizione del popolo nella sua magistratura.
Conclusasi nel settembre la ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] deidiritti feudali. Nei giorni successivi a Bricherasio furono espropriati gli edifici idraulici mentre i Comuni della vallata del Pellice redigevano una petizione delle finanze, il disagio economico dei patrioti e la conseguente caccia all ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di S. Liguoro (3 marzo 1443) a seguito di una petizione, da lui manovrata, del Parlamento allora riunito, perché lo proclamasse erede legittimo; il riconoscimento dei suoi diritti da parte del papa, alto signore feudale del Regno, fu suggellata ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e il suo regno non dovevano subire alcuna diminuzione dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam. Gli incontri Tolosa. Il 13 luglio 1312, dando seguito ad una petizione dell'arcivescovo di Dublino John Lech, decise che la ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] il comportamento delle sue truppe. Inoltre la sua risposta alla petizione indirizzatagli da Vigevano nel 1409 lo mostra pronto a interessarsi della gestione del governo nonché dei suoi diritti e di quelli della sua "camera". Conosciamo i nomi di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , nella badia di Cava dei Tirreni. All'inizio del 1848, in casa di Gaetano Filangieri, stese una petizione, firmata poi dai più religiose e lo Stato e a un altro sul conclave e i dirittidei governi, il discorso fu dal B. pubblicato nel volume Frati, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] tanto importa la qualità di medico militare. Sono gli stessi diritti, lo stesso salario, gli stessi onori". E come medico rivoluzionari francesi. In questo clima nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione unitaria per l'Italia ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] data precisa, fu ammesso al collegio dei notai di Trento. Fra il 1549 propria esperienza in un caso analogo.
La petizione, presentata al Parlamento il 28 febbr. finanziatori insieme con tutti i diritti previsti dalla concessione per altri eventuali ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] da parte dei marchesi Malaspina e di altri feudatari del contado; riscattò a buone condizioni i diritti dell'arcivescovado malsana, non è certo un soggiorno ideale. Quasi ironicamente una petizione al re, di data incerta, aveva proposto che il suo ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...