GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] pontificato di Giulio II, che nel 1503 respinse una sua petizione per la nomina a supernumerarius tra i chierici di Camera. dove si trovava il papa in esilio, per vantare deidiritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì a ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] in una ricca produzione cancelleresca.
La rivendicazione deidiritti dell'episcopato nei confronti della feudalità locale si , l'Alma Mater viennese dovette infatti rispondere a una petizione da lui presentata insieme con i fratelli, perché lo ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] meridionale, sostenne le tesi infallibiliste prima firmando la petizione del 28 genn. 1870, quindi prendendo la parola in antitesi con lo Stato combattuto, in quanto usurpatore deidiritti di Roma, non con intenti legittimistici ma solo sul ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] D. non esitò a porsi come intransigente difensore deidiritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche Codogno.
Gli abitanti di Codogno avevano chiesto, in una petizione al vescovo (29 maggio 1797), che designasse a tale ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e il suo regno non dovevano subire alcuna diminuzione dei loro diritti dall'esecuzione della bolla bonifaciana Unam sanctam. Gli incontri Tolosa. Il 13 luglio 1312, dando seguito ad una petizione dell'arcivescovo di Dublino John Lech, decise che la ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] data precisa, fu ammesso al collegio dei notai di Trento. Fra il 1549 propria esperienza in un caso analogo.
La petizione, presentata al Parlamento il 28 febbr. finanziatori insieme con tutti i diritti previsti dalla concessione per altri eventuali ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] ragazzo tredicenne. Non risulta, però, che la petizione abbia avuto seguito.
Nel settembre 1581 Maria di Spagna dei testimoni, il notaio Annibale Persia rogò l'atto con cui L. rinunciava in favore del fratello Rodolfo alla primogenitura e al diritto ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] reintegrazione nei suoi diritti del patriarca. Si capisce inoltre che, per contare sul, "soccorso" anche dei protestanti contro il del 1568, il duplice diniego papale alla sua petizione d'ottenere il viceprotettorato della nazione tedesca. Quanto ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] in Italia e ne rivendicava il diritto al solo pontefice, cercò di incrinare generale» non era che una petizione di principio spesso ribadita per de papa Nicolao»: la crisi del 1468 tra la ‘congiura dei poeti’ e la sfida di Ferrante, in RR roma nel ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] anche eccessiva, negando l'esecuzione a una sentenza pronunciata a petizione del F. e trattenendo presso di sé il mandato di I, Bianca, quale vicaria dei nuovo re, il 25 nov. 1412 rinnovò al F. l'ordine di rispettare i diritti del sovrano in materia ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...