CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la crisi dell'attività forense lo spinsero ad indirizzare una petizione al governo provvisorio per ottenere un impiego. Accettò di continuato a parlare il linguaggio della ragione e deidiritti politici, incomprensibile al popolo. Chiusa in una ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] XIX non è che il custode dei limiti deidiritti, e non mai depositaria e molto meno erede di tutti i diritti politici" (ibid., p. 867). ancora la mano a Depretis con l'ennesima petizione, Garibaldi gli ordinò di lasciare Palermo e raggiungere ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa deidiritti della classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell Medici riuscì a far passare nei Consigli una sua petizione che ristabiliva virtualmente le norme antimagnatizie degli Ordinamenti di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] di clemenza. Ritornata a Milano, Teresa promosse una petizione di grazia che raccolse le firme della più qualificata Ferdinando, in forma di deportazione forzata in America e perdita deidiritti civili. Fu trasferito a Gradisca e finalmente, il 29 nov ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] nel Consiglio del capitano del Popolo, a favore di una petizionedei capitani di Parte guelfa. Nel 1284 fu membro del Consiglio Jacopo Corbinelli (de Tornes, Lione). "Più rispettoso deidiritti del volgare, […] Brunetto Latini accoglie, del latino, ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] del tormentato regno di Ferrante; a buon diritto, perciò, può essere ricordato come esemplare . XVXVI), ff. 3v-4; Ibid., Repertorio dei quinternioni di Principato Citra (secc. XV-XVI), ff. 91v-92; Ibid., Petizionedei relevi, reg. III, ff. 149v, 159v; ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Per conto della FNPSF, nel giugno 1917, redasse una petizione diretta al presidente della Camera per richiedere il voto intervento, cancellando dalla sua agenda politica il tema deidiritti delle donne, per combattere una personale, virulenta, ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] in una ricca produzione cancelleresca.
La rivendicazione deidiritti dell'episcopato nei confronti della feudalità locale si , l'Alma Mater viennese dovette infatti rispondere a una petizione da lui presentata insieme con i fratelli, perché lo ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] , carica ambita e lucrosa, per i cospicui proventi deidiritti pagati dalla comunità mercantile veneta in Oriente; così il apprendiamo che il 26 ott. 1797 il F. presentò una petizione sull'organizzazione del foro; dopo questa data non abbiamo più ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] e munito quindi del diritto di accesso a tutti gli uffici della Repubblica, escluse con divieto permanente le cariche della Signoria e dei Collegi, secondo una restrizione inclusa a diversi gradi in questo tipo di petìzioni dal 1361. In questa ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...