Critico letterario (Cesena 1884 - Podgora 1915). Laureatosi in lettere nel 1904, a Bologna, con una tesi Dei Trionfi di F. Petrarca (pubbl. postuma da A. Grilli, 1929), insegnò (1908) a Cesena nella Scuola [...] normale femminile e, dal 1909, fu direttore della Biblioteca Malatestiana. Esordì con saggi relativi a scrittori contemporanei, legati all'ambiente romagnolo (Pascoli, Panzini, Beltramelli, Oriani, ecc.), ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] , in Bulletin de l'Inst. histor. belge de Rome, XX (1939), pp. 63-77; E. H. Wilkins, The "Epistolae Metricae" of Petrarch. A Manual, Roma 1956, p. 21 e passim; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali. Il "Liber Pontificalis", le "Decadi ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] Padova non si hanno notizie precise. È noto però che il M. ebbe modo di incontrare, in più di un’occasione, il Petrarca, con il quale l’intesa fu profonda. Comune a entrambi era infatti la pratica di un ideale ascetico che non rinunciava allo studio ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] , nn. 103-104.
Per le lettere petrarchesche si veda (anche per la bibliografia) R. Antognini, Il progetto autobiografico delle ‘Familiares’ di Petrarca, Milano 2008: Sette è destinatario di tredici Familiares (V, 16-17-18; XVII, 3-4-5; XIX, 8-9-10 e ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] quale, dal 1718, divenne segretario maggiore del senato. Il suo Canzoniere (1710), preceduto da un Commentario, ha qualche accento personale particolarmente nelle liriche occasionate dalla morte del figlio. ...
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Poeta (n. Piedimonte d'Alife, sec. 16º), autore di rime, egloghe, odi, satire politiche, poemetti, e di un canzoniere, a imitazione del Petrarca, in lode della sua donna (Della Mirzia, 3 voll., 1564-68). ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] che siano da identificarsi il B. e il "quidam ingeniosus homo et amicus" che nel 1359 ordinava e copiava le epistole del Petrarca (vedi la lettera a Francesco Nelli priore di SS. Apostoli in Firenze, datata Milano 11 apr. 1359: Familiares, XX, 7). L ...
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Medico (n. Firenze 1305 circa - m. forse Firenze 1370), figlio di Dino. Insegnò a Perugia, Bologna e Firenze e fu amico del Petrarca, del Sacchetti e del Villani; scrisse una Summa medicinalis (pubbl. [...] 1506) e un diffuso Consiglio contro la pestilenza (pubbl. 1522) con norme profilattiche per chi assiste i malati ...
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Letterato senese (sec. 15º-16º). Medico a Ferrara sotto Borso d'Este, fu autore di versi, di un commento ai Trionfi di Petrarca, e di due belle novelle, cui è affidato il suo nome, Vita di Madonna Onorata [...] e, migliore, quella di Angelica Montanini e Anselmo Salimbeni (Opera dilettevole e nuova de gratitudine et liberalità, 1511) ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] , e una da Pavia del 28 ag. 1367. Da quest’ultima e da un’altra, a lungo rimasta sconosciuta, scritta dal M. al Petrarca probabilmente sulla fine del novembre 1367, traspaiono i tentativi dei da Carrara e dei Visconti di avere ognuno presso di sé il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.