PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e marzo 1342 tornò in Provenza, dove la Curia era in subbuglio per le gravi condizioni di Benedetto XII, che morì il 25 aprile.
Petrarca ne criticò in toni aspri la figura in una lettera: è la prima di una raccolta elaborata tra il 1351 e il 1353 e ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] in Riforma della Scuola, X (1988), p. 69; C. Lisón Tolosana, in Anales de la Fundación Joaquín Costa, V (1988,), pp. 37-42; V. Petrarca, in Prospettive Settanta, X (1988), 2-4, pp. 236-240; G. Sanga, in La Ricerca folklorica, 1988, n. 18, p. 3; nota ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] al 1367 (edito in Il codice parigino latino 7880.1. Iliade di Omero tradotta in latino da L. P. con le postille di F. Petrarca, a cura di T. Rossi, Milano 2003). Agli stessi anni va assegnato il codice marciano Mss.gr., cl. IX. 2, che in rapporto ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Classical, Medieval and Renaissance studies in honor of B.L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 215-36; G. Mardersteig, I ritratti del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioev. e umanistica, XVII (1974), pp. 250-80 specie 261 ss., 265, 269, 271 ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] alla mercatura) furono, come il padre, tra i più notevoli popolani della Firenze quattrocentesca.
La lettera indirizzata dal Petrarca al B., il 4 genn. 1362, ce lo indica ad Avignone, dove allora confluivano molti Fiorentini, mercanti e banchieri ...
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NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] evento nodale per la vita di Nelli: a casa dell'amico Boccaccio, e insieme con Zanobi da Strada e Lapo di Castiglionchio, conobbe Petrarca che era in viaggio per Roma; dal giorno di quel primo e unico incontro fino alla morte, per quasi 13 anni, come ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] I 1, 7 (Iam mihi), 25-29, allo stesso B., e 11, 15 (Nuper ab etherii), 87-94, a Rinaldo da Villafranca: qui infatti il Petrarca sembra accennare a un poema di vasto respiro e lo esorta a vincere la modestia e a terminare un lavoro che a suo giudizio ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , Trionfi, Torino 1923, p. XLIII; R. Piattoli, Per la biogr. di ser C. da P., in Atti e mem. della R. Accad. Petrarca, n. s., XIV (1933), pp. III ss.; J. von Schlosser, Poesia e arte figurativa nel Trecento, in La Critica d'arte, III (1938), pp ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] bollette in Pavia, e si trasferì con la famiglia in quella città, dove abitò nella parrocchia di S. Zeno, probabilmente in casa del Petrarca. Il 19 maggio 1368 vi morì il figlio Francesco, a soli due anni e quattro mesi: fu sepolto in S. Zeno e sulla ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] come precettore dei figli di Guido da Polenta) nel 1374, quando Giovanni di Conversino gli spedì li una consolatoria per la morte del Petrarca, e vi era ancora nel 1377 (cfr. Salutati, Epist. IV, 6, vol. I, pp. 256 s.). Il 23 ag. 1378 lo troviamo di ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.