GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] diritto.
Le notizie relative alla sua vita sono scarse e si fissano intorno agli anni di pubblicazione del suo commento (Il Petrarca colla spositione di misser G.A. Gesualdo, Venezia, G.A. Niccolini da Sabbio e fratelli, 1533). Fu legato da vincoli ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] Canigiani. Fin dalla metà del Duecento, i Canigiani abitavano nel quartiere di S. Spirito a Firenze, e svolsero un importante ruolo nella politica fiorentina; come Piero di Donato, il padre del C., che ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] florentinae urbis, a cura di V. Zaccaria, in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 529-54; a cura di H. Baron, in From Petrarch to L. B. …, Chicago-London 1968, pp. 217-63; Dialogi ad P. P. Istrum, a cura di E. Garin, in Prosatori latini del ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 132 s.; F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-51), Torino 1934, pp. 47, 156 ss., 161, 173, 304; E. H. Wilkins, The prose letters of ...
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VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] Kleinhenz, a cura di F. Alfie - A. Dini, Tempe 2011, pp. 493-506; S. Albonico, Osservazioni sul commento di Vellutello a Petrarca, in Il poeta e il suo pubblico. Lettura e commento dei testi lirici nel Cinquecento, a cura di M. Danzi - R. Leporatti ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] . 108; Bollani, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 289 s. (voce redazionale); C. Dionisotti, Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 61 s. n. 1; L.V. Gerulaitis, Printing and ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] da Galeazzo II Visconti fra il 1360 e il 1365. Nella Senile V, 1 all’amico Boccaccio del 17 dicembre 1365 il Petrarca esaltò la città da lui prediletta come luogo ameno e ricco di vestigia dell’antichità, indicando fra i massimi monumenti il palazzo ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] Calabria, morto il 9 novembre 1328 (Vattasso, 1904, pp. 59 s.).
Basandosi anche sulla testimonianza di un'epistola di Francesco Petrarca (Var. 21), indirizzata a Zamorei (Feo 1983, pp. 73 s.), si è attribuita al parmense la fama di illustre giurista ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] .
Di tutta l'attività del poeta ferrarese ciò che interessa di più, come ben notava il Levi, è la sua amicizia col Petrarca, che in una lettera chiamò "Petrarcham meum", e nel sonetto "Come Lauretta al suon dell'alte rime" definì "padre mio" e "buon ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] varie volte in italiano e almeno una volta in francese (da Jean Melot, canonico di Lilla). B. potrebbe aver conosciuto il Petrarca a Bologna, nel febbraio-marzo 1364, quando l'aretino vi si fermò per rendere omaggio al legato papale Androin De La ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.