Laura di Bevagna e Julio CortiL’amore sprigionato. Un romanzo epistolare dell’era digitaleA cura e con un’introduzione di Mario PalmaPerugia, Morlacchi editore, 2024 Recupera la tradizione del romanzo [...] da autori i cui nomi rivelano un’ascendenza letteraria che impregna l’intero testo (Laura di Bevagna, chiaro riferimento a Petrarca e all’uso rinascimentale, e Julio Corti, omaggio “abbreviato” a Cortázar), L’amore sprigionato è la trascrizione del ...
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Chi non ha seguito i numeri agostani di «Topolino», curiosando tra i fumetti dello stand Disney a Lucca Comics & Games scopre che Paperino diventa Thor, o che Paperino diventa Wolverine. Si tratta di due [...] lo idiofono, Master of Puppets > Magister dei fantocci, Welcome Home (Sanitarium) > Ben junto alla dimora (Lebbrosarium). Petrarca tra spade, asce, orchi e guerrieriL’immaginario medievale domina sui bastioni delle mura, in particolare su questo ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] ) al quale esprime la propria emozione davanti al Palazzo dei Sanità: «"Ma ti rendi conto che qui arrivavano le lettere di Petrarca ai Sanità di Sulmona?"» (p. 31); e poi con Cesare Segre e Maria Corti, in quella esplorazione di sentieri montani ...
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Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] diretto controllo dell’autore, detti idiografi, i più celebri dei quali sono quelli eseguiti da Giovanni Malpaghini per Petrarca: «L’edizione di un originale si concreta in: trascrizione del documento […], esame della lezione e quindi correzione di ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] è baldracca, che deriva dal nome di Baghdad, antica capitale dell’impero arabo-islamico e, attualmente, dell’Iraq, mentre Petrarca utilizza il termine Baldacco, anch’esso derivabile da Baghdad, come sinonimo di casa di piacere. Altri termini, oggi ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] , poesia/prosa» (p. 142). Per la prima coppia si passa dall’antidantismo di Saverio Bettinelli, che nelle Lodi del Petrarca (1786) riecheggia Bembo nel sostenere come lo scrittore aretino «purgò la lingua e la poesia d’ogni lineamento straniero ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] ;et bramo di perir, et cheggio aita;et ó in odio me stesso, et amo altrui.(Petrarca: 186) La sofferenza per la mancanza d’amore logora e frantuma, e Petrarca questo lo sa benissimo. Le sue sensazioni e le sue emozioni sono distinte e scandite da una ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] forme, generi e strutture da Parini a Foscolo, Roma, Carocci, 2017. Ead., Inchiesta sul testo, Roma, Carocci, 2018. Francesco Petrarca, I «Trionfi», a cura di Maria Antonietta Terzoli e M. M. S. Barbero, Roma, Carocci, 2020. Maria Antonietta Terzoli ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] illustre vissuto o nato nella stessa località o nei suoi dintorni, secondo un uso di lunghissima tradizione: da Arquà Petrarca e Castagneto Carducci fino a Sasso Marconi e Castellania Coppi (quest’ultimo solo dal 2019, cfr. Caffarelli 2019a, 496 ...
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Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] Id., Commentare Leopardi, con tre applicazioni, Pisa, Edizioni della Normale, 2018.Petrucci Armando, La scrittura di Francesco Petrarca, Città del Vaticano, Biblioteca apostolica vaticana, 1967.Id. con Giulia Barone, Primo: non leggere. Biblioteche e ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Arquà Petrarca Comune della prov. di Padova (12,5 km2 con 1856 ab. nel 2007).
Petrarca vi si trasferì nel 1369 e, salvo brevi interruzioni, vi dimorò fino alla morte e qui fu sepolto (1374); tuttora ben conservata la casa con lo studio del poeta.