SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] inedite alle mostre di Tokyo e New York ed altre note su due reliquiari di Castiglion Fiorentino, Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., 53, 1991, pp. 267-289; P. Leone de Castris, L'area di diffusione commerciale ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a un impiego pratico: per esempio, il foglio, conservato a Oxford, che illustra la prima "visione" della canzone di Francesco Petrarca (Rime, 323), è senz'altro da porre in relazione con la scoperta, avvenuta nel 1533, della presunta tomba di Laura ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le fonti prime di questa corrente.
Le involontarie parodie sono più micidiali di quelle deliberate: il fuoco e il gelo del Petrarca è esautorato dai suoi innumerevoli epigoni, e l'eroe fatale di Byron si liquefà come un fantoccio di neve al calore ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] e seguaci, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota 1, I, pp. 179-195; C. Bologna, L’abito nuovo del re. Giotto e Petrarca all’ombra di Dante nel circolo “umanistico” di re Roberto a Napoli, ibid., pp. 197-223.
36 Giotto e le arti a Bologna al tempo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] precedenti esempi italiani, anche se si ha notizia di due ritratti dipinti da Simone Martini, uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] per violino (1979), Cinque poesie di Puskin per voce, flauto, violino, violoncello e batteria (1976) di Smirnov; Sonetti di Petrarca (1976) ed Elegia per pianoforte (1979) di E. Firsova. Sempre durante gli anni Settanta si sono affermati G. Dmitriev ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.