BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] con il mon. a p. 122); O. Ronchi, Guida storico-artistica di Padovae dintorni, Padova 1922, p. 211; A. Dal Zotto, Arquà Petrarca, Padova 1962, pp. 49-50 e fotografia moderna della fonte a p. 31 (come autore del distico il Dal Zotto fa anche il nome ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] nel modo più evidente. Dai Comuni e dai signori italiani vennero affidate incombenze diplomatiche a uomini eminenti come il Petrarca. Tuttavia, non si usciva dalla transitorietà e dalla straordinarietà dell'ufficio.
A dar l'esempio di un magistrato ...
Leggi Tutto
BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] " (Raccolta di tutte le voci scoperte sul Vocabolario ultimo della Crusca, e aggiunta di altre che ivi mancano di Dante, Petrarca e Boccaccio, Venezia 1760); infine la Scelta d'immagini o saggio d'imitazione di concetti, pubblicata a Venezia nel 1762 ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , pp. 297 ss.). Sul chirurgo Gualtieri, cf. F.C. Lane, Storia di Venezia, p. 255.
26. Cf. Paul O. Kristeller, Il Petrarca, l'umanesimo e la scolastica a Venezia, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, II, Firenze 1979, pp. 79-92 ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] caricare di conflittualità, quasi le due Scuole debbano sviluppare e ribadire la tensione dilemmatica insita nel lontano scontro tra Petrarca ed i suoi quattro avversari lagunari più o meno intinti d'averroismo. Di fatto, però, nella misura in cui ...
Leggi Tutto
GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] 'umoristica orazione funebre è, inoltre, menzionato il Francia.
La passione per la poesia e la profonda conoscenza delle opere di F. Petrarca condussero il G., qualche tempo dopo, a curare i Trionfi e una raccolta di rime, a cui sembra che egli dette ...
Leggi Tutto
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] 1884, p. 147; F. Fattorello, Storia della letteratura italiana e della coltura nel Friuli, Udine 1929, p. 157; E. Petrarca, Storici minori del Friuli. Palladio Gian Francesco, in La Guarneriana, X (1967), pp. 71 s.; L. Milocco, L’Accademia udinese ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
*
Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] s.; L. Landucci, Un celebre scrittore aretino del sec. XV,in In onore della Soc. geologica ital. Pubblicazione della R. Acc."Petrarca" di scienze lettere ed arti in Arezzo,Arezzo 1885, pp. 19-60; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco,Milano s ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] " (tra i quali Antonio Malatesti e Benedetto Buonmattei) che leggevano e discutevano Dante, Boccaccio e soprattutto Orazio e il Petrarca dei Trionfi, e nel '37, infine, quando, con l'adesione di Benedetto Fioretti, assunse propriamente il nome degli ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] di dottori della Chiesa, da Agostino a Tommaso; testi della letteratura latina, da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco Filelfo. Vi erano anche nove esemplari dei primi libri a stampa, tra cui il De civitate Dei di Agostino ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.